Il segno evidente è la comparsa sulle foglie di strane tacche gialle; il bordo appare mangiucchiato, in modo abbastanza regolare. Ma il problema, in realtà, è più subdolo, perché anche se il primo sintomo appare sulla parte aerea, il vero pericolo sta sottoterra.
Attenzione a questo insetto molto pericoloso in grado di distruggere ulivi e limoni
Stiamo parlando dell’oziorrinco, un coleottero Curculionide nocivo sia come larva che come adulto e in grado di rovinare le piante presenti in giardino e/o coltivate in vaso. Nessuna pianta è salva dall’attacco dell’oziorrinco, anche se predilige quelle dell’ulivo, dei limoni, della vite, senza tralasciare quelle ornamentali. Le larve, a forma di C e lunghe 2-3 cm, vivono due o tre anni nella terra, nutrendosi delle radici delle piante e frantumandole nei loro spostamenti. Gli adulti, invece, hanno un potente apparato masticatore che attacca, appunto, le foglie. Durante il giorno vivono alla base della pianta, sullo strato superficiale del terreno. Di notte risalgono lungo i fusti per raggiugere il fogliame e mangiarlo. Ci accorgiamo della loro presenza, molto spesso, quando oramai è troppo tardi e i segni sono ben evidenti sulle foglie.
Come prevenire la proliferazione dell’oziorrinco
Purtroppo, non esiste alcun modo per prevenire la proliferazione dell’oziorrinco, ma solo ridurre il più possibile i danni dell’infestazione. A novembre, con i primi freddi, è fondamentale rivoltare il terreno vicino alle piante di limone o ulivo attaccate dall’insetto. In questo modo sia le larve che gli insetti nascosti verranno esposti alle basse temperature, acerrime nemiche dell’oziorrinco. Il terreno infestato dovrà essere eliminato e non riutilizzato.
Come eliminare l’oziorrinco
Se la pianta del limone è coltivata in vaso, il primo passo da fare è svasarla: in questo modo ci renderemo conto dell’effettiva presenza delle larve. Togliamo il terriccio attorno alle radici, laviamole e rinvasiamo la pianta con del terriccio nuovo in un vaso pulito.
Se la pianta – del limone, dell’ulivo o di altra specie – è coltivata in piena terra, invece, è meglio procedere distribuendo un prodotto biologico a base di nematodi. Si tratta di vermi, di microscopiche dimensioni, antagonisti delle larve di oziorrinco.
Gli adulti, invece, possono essere rimossi utilizzando delle strisce biadesive lungo il fusto della pianta. L’oziorrinco, essendo un pessimo volatore, resterà incollato sopra e rimosso facilmente.
Oziorrinco: attenzione a questo insetto molto pericoloso in grado di distruggere ulivi e limoni.
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