Attenzione a questo comunissimo errore che potrebbe rivelarsi pericoloso per la salute del nostro gatto

gatto

Molto spesso tendiamo a trattare gli animali domestici come se fossero nostri figli.

In effetti, specialmente quando adottiamo dei cuccioli, è come se diventassimo i loro nuovi genitori: ci sentiamo responsabili della loro crescita e cerchiamo di assolvere a questo compito nel migliore dei modi.

Motivo per cui li riempiamo d’amore e spesso di vizi, ma soprattutto prestiamo attenzione ad ogni eventuale campanello d’allarme che possa preannunciare un loro problema di salute.

Ci preoccupiamo di tenerli riparati sia dall’afa estiva che dal freddo invernale e siamo generalmente propensi a seguire regole precise per quanto riguarda la loro alimentazione.

Extra e alimentazione

Nonostante ciò, come abbiamo già visto, soprattutto con i cani spesso succede di lasciarsi intenerire e di concedere qualche avanzo dal tavolo.

Esempio classico: le croste della pizza, alimento tanto delizioso per noi quanto nocivo per i nostri adorati amici a 4 zampe.

Sebbene sia più improbabile, questa abitudine di passare cibo sottobanco al nostro animale da compagnia si verifica anche con i gatti.

Partendo dal presupposto che gli extra non sono mai una buona idea, dobbiamo fare attenzione a questo comunissimo errore che potrebbe rivelarsi pericoloso per la salute del nostro gatto.

Se riflettiamo un attimo, quando nei pressi di casa troviamo un micio sperduto sotto la pioggia, la prima cosa che ci viene in mente è quella di preparargli una ciotolina di latte.

Il latte, insospettabile nemico

Probabilmente ogni tanto facciamo lo stesso con il nostro gatto, ormai cresciuto. Nel nostro immaginario, infatti, si tratta di un modo per regalargli un po’ di dolcezza.

In realtà, proprio quello che sembra un alimento del tutto innocuo, si rivela destabilizzante per l’apparato digestivo del felino adulto.

Attenzione a questo comunissimo errore che potrebbe rivelarsi pericoloso per la salute del nostro gatto

Vissuti all’incirca i due mesi di età, il gatto perde infatti la capacità di digerire il latte, o meglio, la sua componente zuccherina: il lattosio.

Nella maggior parte dei casi, la somministrazione di questa bevanda non comporta problematiche serie per l’organismo del micio di casa, ma è comunque meglio evitare.

L’alternativa

Quello che lega i gatti al latte sarebbe, dunque, un falso mito.

Se proprio siamo convinti di voler provare a inserire con moderazione questo alimento nella dieta del gatto, esistono appositi prodotti.

Alcuni negozi di animali propongono infatti un latte speciale, a ridotto contenuto di lattosio, indicato anche come integratore alimentare.

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