Attenzione a questi sintomi in gravidanza potrebbero nascondere una patologia molto seria

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La gravidanza è un momento davvero speciale per tutte le donne. Un periodo unico! Durante queste 40 settimane che portano dal concepimento alla nascita del bambino si vivono davvero momenti indelebili.

La gravidanza però è anche un periodo molto delicato. Sappiamo bene infatti noi donne i tanti rischi cui dobbiamo fare attenzione.

Sicuramente non è possibile generalizzare perché è anche una esperienza soggettiva e personale.

In ogni caso ci sono pericoli e sintomi che se avvertiti debbono metterci in allarme.

Attenzione a questi sintomi in gravidanza potrebbero nascondere una patologia molto seria

Uno dei valori che vengono maggiormente controllati in gravidanza è quello della proteinuria.

Per proteinuria si intende la presenza eccessiva di proteine nelle urine.

Il primo sintomi che ci induce a pensare che la proteinuria è alta è dato dalla produzione di urine molto schiumose.

Ovviamente a questo, si associano poi altri sintomi tra cui un eccessivo gonfiore che si manifesta dapprima alle gambe.

Attenzione a questi sintomi in gravidanza perché potrebbero nascondere una patologia renale molto seria.

La glomerulonefrite: cosa è e che rischi si corrono

Quando in gravidanza i valori della proteinuria si alzano notevolmente e ci si gonfia, si pensa solitamente alla gestosi. Proprio perché sono sintomi frequenti anche per questa patologia. Ma attenzione! Non sempre trattasi di gestosi.

Quando la proteinuria tende a salire e scendere senza un evidente motivo, spesso la donna è affetta da glomerulonefrite. Una patologia infiammatoria dei reni che interessa i glomeruli renali.

E che se non curata può portare a conseguenze gravi come l’insufficienza renale. È fondamentale quindi una diagnosi precoce della malattia per evitare danni poi irreparabili.

Le cure

Per curare la glomerulonefrite vi sono sia cure tradizionali, che si basano sulla assunzione massiccia di cortisone, sia cure cosiddette sperimentali. In questo secondo caso, si ricorre spesso all’uso di un farmaco, il rituximab, rivelatosi molto utile per la cura della glomerulonefrite.

Ovviamente sarà il nefrologo a valutare quella più adatta al singolo caso.

L’importante è non temporeggiare e rivolgersi ad uno specialista alla comparsa dei primi sintomi.

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