Attenzione a questi sintomi durante gli allenamenti perché potrebbero essere indice di rischi per la salute

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In numerosi articoli pubblicati su Proieziodidiborsa, ci siamo occupati spesso dell’importanza di una dieta equilibrata e dell’esercizio fisico per la nostra salute. Abbiamo visto quanti passi fare al giorno per abbassare il rischio di mortalità, secondo gli ultimi studi scientifici. Oppure le alterantive all’attività fisica, qualora fossimo impossibilitati a muoverci. Come tutte le attività, l’esercizio fisico richiede misura, consapevolezza del proprio corpo e delle proprie possibilità. Attenzione quindi a riconoscere questi sintomi durante gli allenamenti, perché potrebbero essere indice di rischi per la salute. Già in precedenza avevamo sottolineato come l’intensa attività sportiva, non adeguatamente controllata, potrebbe avere conseguenze spiacevoli anche a 40 anni. Minimizzare i segnali del nostro corpo sarebbe una scelta sbagliata e pericolosa.

I benefici dell’esercizio fisico

A scanso di equivoci, la letteratura scientifica sui benefici dell’attività fisica è enorme. I benefici sulla salute che il movimento e l’allenamento comportano sono evidenti. Questi includono un’ampia varietà di malattie croniche, tra cui diabete mellito, cancro (colon e seno), obesità, ipertensione, malattie delle ossa e delle articolazioni (osteoporosi e osteoartrite) e depressione. In uno studio appena pubblicato si è anche visto come l’esercizio fisico regolare abbassi di circa il 60% lo stress e l’ansia (Svensonn M et al, 2021). L’ansia è un problema comune che ha un importante impatto sociale e personale sul benessere dell’individuo.

Attenzione a questi sintomi durante gli allenamenti perché potrebbero essere indice di rischi per la salute

In uno studio appena pubblicato sulla rivista Hearth (Sung K et al, 2021) gli scienziati hanno studiato un paramentro specifico per valutare il rischio di malattie cardiovascolari nella popolazione. Si tratta dell’accumulo di calcio nelle arterie (cui si attribuisce un punteggio, denominato CAC ) che porta a un indurimento dei vasi sanguigni. Nella pratica medica si prende in considerazione questo punteggio per fare una terapia con statine e scongiurare un infarto o un ictus.

I ricercatori hanno scoperto che le persone molto attive fisicamente sembrano avere alti livelli di depositi di calcio nelle arterie coronarie. Inoltre, una più intensa attività fisica sembrerebbe essere legata a un aumento più rapido del punteggio CAC, con un rischio più alto di malattia cardiovascolare.

Questo è uno studio osservazionale e come tale non consente di definire una causa a queste osservazioni. Si ipotizza che l’attività fisica possa aumentare l’aterosclerosi coronarica (restringimento dell’arteria) attraverso lo stress meccanico e la lesione della parete dei vasi.

I sintomi da monitorare

Ci si trova dunque a gestire un paradosso in cui l’attività fisica sembrerebbe essere importante per scongiurare la malattia cardiovascolare ma, allo stesso tempo, sembrerebbe aumentarne il rischio attraverso gli accumuli di calcio nelle arterie.

Bisognerebbe quindi interpretare bene i segnali che il nostro corpo ci invia (fatica a respirare, pressione alta, palpitazioni) e fare riferimento al proprio medico di famiglia per i consigli di attività fisica e terapia.