Perchè bisogna fare attenzione a questi profumi di alimenti che fanno spendere troppo.
Lo chiamano “Marketing sensoriale” e, negli ultimi anni, sta spopolando tra le varie tecniche di vendita. Non è quindi un caso che i principali brand lo utilizzino sempre più spesso. Ma di cosa si sta parlando nello specifico? Dell’associazione volutamente stimolata negli acquirenti tra profumo / fragranze e prodotti in vendita. Gli studiosi del settore hanno infatti rilevato che esiste una profonda differenza tra la stimolazione visiva e quella olfattiva. Vediamo quindi di approfondire perché fare attenzione a questi profumi di alimenti che fanno spendere troppo.
Stimolazione visiva e olfattiva
Per dirla con gli studiosi di marketing della Georgia State University, con tutti gli altri sensi, ad eccezione dell’olfatto, si pensa prima di prendere una decisione. Cosa accade invece quando entra in gioco l’olfatto? Ovvero quando si è inebriati da una fragranza o un profumo che perepiamo come gradevole? In questo caso, è stato verificato, che il cervello risponde allo stimolo, ancor prima che si formuli un pensiero. In parole povere, in presenza di profumi che ad esempio stimolano la fame, il pensiero logico razionale viene messo ko. Un grosso rischio per la linea, ma anche per il portafogli.
Strategie di vendita
Date queste premesse è spiegato anche perché sempre più linee di supermercato hanno cominciato ad introdurre dei forni di cottura interni alla catena. E, per di più, senza che tra il punto vendita e i forni di cottura, venga frapposto un divisorio in muratura. Anzi, al contrario, i punti dove sono collocati i forni che sfornano prelibatezze sono non solo ben visibili al pubblico, ma con separatori minimi. Questo consentirà all’olfatto di farla da padrone indiscusso.
Per cui, ora è abbastanza frequente che anche nei supermercati circoli il profumo di pane appena sfornato, come anche di altri prodotti di panetteria. Un trucchetto che vale anche per il pollame, le patate e le paste farcite. Insomma, tutti espedienti appositamente studiati per aumentare le vendite, non solo dei prodotti da forno, ma anche di tanti altri alimenti in generale. Quindi attenzione a fare la spesa in prossimità degli orari del pranzo e delle cena, quando cioè si è già sotto il tiro della fame. Il rischio di comperare molto più del necessario e in preda ai più ciechi stimoli impulsivi, diventa molto alto.