Con il surriscaldamento globale della terra non ci sono solo specie animali in via di estinzione ma altri che cambiano habitat. Fenomeno che accade anche nei nostri mari e sta provocando degli spostamenti migratori di alcuni tipi di pesci. Ovviamente il nostro Mar Mediterraneo sempre più caldo non è esente da questi cambiamenti, anzi. Per questo facciamo attenzione a questi pesci pericolosi adesso presenti nei nostri mari per il surriscaldamento. Un contatto con loro e un eventuale morso può essere doloroso e pericoloso. Andiamo a vedere in questo articolo come difenderci da questa specie.
Un esemplare dai denti molto affilati
I pesci che andiamo a vedere sono le murene presenti tradizionalmente in tutti i mari tropicali, ma secondo gli esperti anche da noi. Si contano infatti almeno 3 tipi di murena nei quali potremmo imbatterci durante i nostri bagni. Visto che questo pesce vanta dei denti molto aguzzi dobbiamo stare veramente attenti perché attraverso il morso viene immessa una sostanza velenosa pericolosa per il nostro organismo. Non facciamoci prendere dal panico ma teniamo in considerazione questi suggerimenti nel caso di un contatto diretto con una murena.
Attenzione a questi pesci pericolosi adesso presenti nei nostri mari per il surriscaldamento
Difficilmente troveremo una murena vicino alla riva molto più probabilmente se siamo al largo e facciamo delle immersioni vicini ai fondali. Nel caso in cui questo pesce ci morda generalmente i sintomi sono quelli classici: dolore, perdita copiosa di sangue, gonfiore alla ferita con una lacerazione profonda.
Dobbiamo subito lavare la ferita anche con semplice acqua e sapone. Bisogna però agire immediatamente premendo sulla ferita con un telo pulito, possibilmente in cotone, per fermare l’emorragia.
A questo punto se abbiamo a portata di mano una pomata antibatterica utilizziamola per impedire all’infezione di farsi strada. Ovviamente parliamo di un primo soccorso in attesa sempre e comunque di recarci all’ospedale più vicino per farci visitare.
Approfondimento
Voglia di vacanze ma con estrema attenzione ai pesci inaspettatamente pericolosi dei nostri mari