Attenzione a questi oggetti di valore che potremmo recuperare nelle pulizie di primavera 

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Eccole, le famigerate “pulizie di primavera”, momento annuale, durante il quale la famiglia è chiamata alle grandi manovre tra le mura domestiche. Non solo casa, ma anche in soffitta, cantina e nei garage. E, proprio in questi luoghi, attenzione a questi oggetti di valore che potremmo recuperare nelle pulizie di primavera. Vecchi accessori vintage, che magari stiamo per buttare, e, invece valgono diversi euro se venduti ai mercatini o sul web. Vediamo con i nostri Esperti della Redazione cosa recuperare dl valore dagli angoli più nascosti delle nostre proprietà.

Il vintage va di moda anche come investimento

I nostri Lettori più assidui sanno che avevamo parlato in tempi non sospetti del ritorno in auge degli oggetti vintage e del loro valore. Proprio in queste ultime settimane i media stanno martellando sulla nuova mania di investimento negli oggetti comuni di tanti anni fa. In particolare, ci riferiamo a:

  • vecchi giochi della Lego;
  • fumetti e figurine;
  • computer della Apple;
  • console della Nintendo e della Atari;
  • orologi con la calcolatrice della Casio;
  • le bambole Patouf;
  • il gioco per bimbe Polly Pocket.

Numeri impressionanti per giochi magari pieni di polvere

Attenzione a questi oggetti di valore che potremmo recuperare nelle pulizie di primavera, con tanto di strati di polvere sopra. Giusto per capire di cosa stiamo parlando, vediamo il valore di alcuni di questi oggetti assolutamente reperibili e non introvabili:

  • molte delle nostre Lettrici ricorderanno sicuramente la casetta di Polly Pocket, gioco semplice ed elementare. Ma, a causa di una polemica scatenata per il pericolo di ingestione dei pezzi da parte dei bambini, la casa produttrice la tolse dal mercato in fretta. I collezionisti la pagano fino a 500 euro;
  • chi non ricorderà poi le bambole Patouf, che, più che belle erano simpatiche. Ma incontrarono subito l’apprezzamento del pubblico, tanto da renderle oggetto di collezionismo. Oggi, alcune di loro, quelle con minor numero di pezzi in giro, valgono anche 2.000 euro;
  • chiudiamo questa rassegna, vedendo il classico regalo delle comunioni e delle cresime ai maschietti negli anni ’80: gli orologi Casio dotati di calcolatrice. Chi ha avuto il piacere di averne uno, sa che in quegli anni sembrava di avere l’equivalente di un’astronave di oggi. I primissimi esemplari, fabbricati proprio nei primissimi anni ’80 sono assai ricercati dagli appassionati e possono arrivare a valere fino a 1.000 euro l’uno.

Approfondimento

Se possediamo anche solo uno di questi Swatch allora abbiamo davvero un patrimonio