Attenzione a questi medicinali per lo stomaco che usiamo spesso perché potrebbero causare il cancro

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Pochissimo tempo fa abbiamo posto l’attenzione sui possibili effetti negativi dell’assunzione sbagliata di alcuni medicinali. Per esempio, dobbiamo fare “attenzione a questi farmaci molto comuni perché possono causare seri danni all’udito”. Oggi ci concentreremo invece su un’altra categoria di prodotti molto diffusi: i gastroprotettori. E più precisamente sugli inibitori di pompa protonica. Serve fare attenzione a questi medicinali per lo stomaco che usiamo spesso perché potrebbero causare il cancro. La conferma arriva da alcune recenti ricerche scientifiche. Proviamo a capire perché e i modi corretti di utilizzarli.

Attenzione a questi medicinali per lo stomaco che usiamo spesso perché potrebbero causare il cancro

I gastroprotettori, ovvero i medicinali che usiamo per combattere gastrite e reflusso, sono tra i più consumati in Italia e nel Mondo. E purtroppo non è una bella notizia.

Uno studio recente delle Università di Hong Kong e Londra afferma che usare spesso questi farmaci può aumentare il rischio di cancro di 2,4 volte.

Il gruppo ha studiato le storie cliniche di oltre 60mila adulti. Il 5% del campione ha utilizzato come gastroprotettori gli inibitori della pompa protonica. Proprio i farmaci oggetto di questo articolo. Gli altri hanno usato un altro tipo di medicinali per curare lo stomaco. Al termine del periodo di studio 153 persone hanno sviluppato un tumore allo stomaco. Di questi la percentuale maggiore aveva assunto la prima tipologia di farmaci.

In conclusione, l’uso prolungato di inibitori di pompa protonica potrebbe più che raddoppiare il pericolo di cancro allo stomaco.

Le alternative naturali ai gastroprotettori

Per nostra fortuna la natura ci regala moltissimi prodotti che possono proteggere lo stomaco dai disturbi più comuni. Alcuni sono rimedi tratti da tradizioni secolari e non hanno ancora avuto una validazione scientifica. L’efficacia di altri che stiamo per presentare, invece, è stata ampiamente dimostrata dalla scienza.

Uno dei migliori è l’aglio. Alcune ricerche scientifiche sottolineano come questo, al pari delle cipolle e degli altri alimenti ricchi di composti solforati, abbia un’azione protettiva sullo stomaco.

Un’altra pianta particolarmente utile per alleviare il bruciore e ridurre l’acidità è l’alloro. E questo perché contiene un’elevata quantità di pectine e mucillagini, sostanze che migliorano la funzionalità dello stomaco. Per sfruttarne le proprietà possiamo preparare una tisana con 4 foglie di alloro. Lasciamo in infusione per dieci minuti, filtriamo e beviamo. Noteremo subito i primi benefici.

Per migliorare la digestione e ridurre il gonfiore è ottimo anche l’aceto di mele. Proviamo a scioglierne un cucchiaino in acqua e a renderlo più dolce con il miele. Diluendolo eviteremo eventuali danni al cavo orale e riusciremo a digerire meglio.

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