Attenzione a non esporsi troppo scoperti al fresco della notte, nei mesi estivi. Perché, soprattutto al tramonto, in zone ricche di vegetazione, rischiamo di esporci alle punture di insetti pericolosissimi.
Sono piccoli, ma possono trasmetterci un virus che ci toglie le forze. Ecco quali sono e cosa può capitarci senza le dovute precauzioni suggerite dagli Esperti di Salute di ProiezionidiBorsa.
Attenzione a questi insetti pericolosissimi, possono trasmetterci un virus che ci toglie le forze
Nelle belle notti d’estate è piacevole uscire con abiti leggeri. Ma indossare qualcosa che ci copre le braccia e le gambe può essere utile in zone ricche di vegetazione, infestate dai pappataci.
I pappataci sono degli insetti alati, leggermente colorati, tanto piccoli da passare a volte attraverso le maglie delle zanzariere. Vivono in quasi tutti i Paesi tropicali, ma sono sempre più frequenti anche da noi. Con fastidiosissime punture, che lasciano macchie sulla pelle e si curano con olio di aloe, di tea tree e con impacchi di camomilla.
Ma spesso i pappataci sono vettori di batteri. Dunque, trasmettono all’uomo un virus che provoca una febbre violenta che dura in genere tre giorni. In ogni caso è meglio farsi vedere dal medico. Perché c’è in agguato la leishmaniosi viscerale, una patologia che crea seri problemi.
Attaccano sia l’uomo che gli animali domestici
Attenzione a questi insetti pericolosissimi, possono trasmetterci un virus che ci toglie le forze. Forte mal di testa, arrossamento delle congiuntive oculari e disturbi gastrointestinali sono i sintomi più comuni dopo un assalto di pappataci sia agli uomini che agli animali domestici come cani e gatti.
Dopo tre giorni, la febbre diminuisce e non ritorna più, dato che il nostro organismo ne resta immunizzato. È una malattia non pericolosa per l’uomo ma molto fastidiosa. Chi ne è colpito resta debolissimo per alcuni giorni, anche dopo che la febbre è passata.