Quando si tratta di curare la nostra salute dobbiamo stare molto attenti. Innanzitutto, è importante, soprattutto da una certa età, fare delle analisi frequenti. Bisogna rivolgersi al medico che, a seconda della nostra condizione, ci indicherà quali esami fare e quali azioni intraprendere in caso ci venga diagnosticato qualcosa.
Altrettanto importante è sapere ciò che si assume e quindi un’attenzione particolare alla nostra dieta. Può darsi infatti che dei cibi che normalmente sono sani possano fare male sotto determinate condizioni.
Persino le patate, ad esempio, se non correttamente conservate possono essere pericolose, anche se sembrano ancora mangiabili. Altre volte invece ci sono cibi perfettamente sani, come gli asparagi, che possono avere effetti collaterali se mangiati da una persona con i reumatismi.
Insomma, i cibi assunti vanno misurati con attenzione. E questo è ancora più vero quando si parla di integratori alimentari, o ancora peggio di farmaci veri e propri.
Oggi andiamo proprio a vedere un farmaco che può fare del bene a molte persone, ma che non è esente da effetti collaterali. Facciamo attenzione a questi farmaci che ci potrebbero far rischiare forti problemi di stomaco.
L’ingrediente
Può darsi che a volte il medico ci prescriva dei farmaci a base di sulfasalazina. Si tratta di un composto che viene usato principalmente per trattare problemi intestinali, soprattutto diarrea, emorragie intestinali, oppure malattia di Crohn. La sulfasalazina agisce diminuendo le infiammazioni, e per questa ragione a volte è anche utilizzata per disturbi di tipo reumatico.
Insomma si tratta di un medicinale dai molteplici usi e che aiuta parecchi pazienti. Ma prima di assumerlo è importante chiedere dettagli al medico e leggere bene il bugiardino, perchè ci possono essere effetti collaterali.
Facciamo attenzione a questi farmaci che ci potrebbero far rischiare forti problemi di stomaco
La sulfasalazina, infatti, potrebbe portare ad alcuni scompensi soprattutto a livello dell’apparato digerente. Quindi, i sintomi possono essere vomito o mal di stomaco, ma anche una mancanza di appetito potrebbero essere un effetto collaterale. A volte potrebbe anche interessare il fegato e causare ittero, ovvero una colorazione gialla della pelle dovuta proprio ai problemi epatici.
Se notiamo uno di questi sintomi non dovremmo smettere di prendere il farmaco senza prima consultare il medico. Dobbiamo contattarlo, descrivergli la situazione, e farci indicare qual è la migliore strada da prendere.
Ricordiamo inoltre che al momento della prescrizione da parte del medico dobbiamo essere molto chiari. Dobbiamo spiegare precisamente tutti i nostri problemi di salute pregressi ed eventuali allergie. In tal modo il medico capirà se prescriverci la sulfasalazina oppure no.