Tutti abbiamo timore di avvicinarci a una persona e sprigionare cattivo odore. Ecco perché il deodorante è uno dei prodotti cosmetici indispensabili della vita quotidiana. Infatti, dovrebbe garantire l’igiene e il controllo della sudorazione. Ma non tutti i deodoranti sono uguali e hanno la stessa funzionalità. E alla base ci sono sostanze e principi attivi molto diversi. Alcuni di questi, a seguito di studi scientifici, si sono rivelati potenzialmente irritanti o hanno mostrato effetti collaterali. Altri sono addirittura stati accusati di provocare il cancro al seno.
Dunque, facciamo attenzione a questi deodoranti perché probabilmente sono i più sicuri per le pelli sensibili. Sicuramente ciò che preme il consumatore è trovare il prodotto più adatto alle sue esigenze. Inoltre, giacché il deodorante viene applicato direttamente sulla pelle è necessario capire la sua efficacia
Vediamo allora come distinguerli e quali sostanze evitare per non avere sorprese indesiderate.
La prima distinzione da fare è tra deodoranti e antitraspiranti. I primi sono utili a coprire o ridurre il cattivo odore ascellare. Agiscono anche contro i batteri che causano l’odore ascellare. I secondi, invece, riducono la sudorazione ma hanno il difetto di limitare la traspirazione e occludere i pori.
Poi esistono confezioni molto diverse. Ci sono deodoranti in roll, stick, spray e creme. I deodoranti spray sono molto facili da applicare e solitamente non lasciano macchie sui vestiti. Al contrario le creme e gli stick possono creare problemi una volta indossati i vestiti. Ma più che la modalità d’uso, sono le sostanze chimiche che li compongono che fanno la differenza. Alcuni studi hanno dimostrato che alcune di queste possono scatenare reazioni spiacevoli.
Attenzione a questi deodoranti perché probabilmente sono i più sicuri per le pelli sensibili
Prendiamo in esame uno studio fatto da Altroconsumo. In seguito a un test su alcuni deodoranti in commercio, è stata fatta una lista di ingredienti a rischio. Il primo è il triclosan, un antibatterico che pare produrre resistenza agli antibiotici e contribuire ad alcune malattie. Poi esistono tutta una serie di profumi e fragranze allergeniche (consultare i 26 allergeni elencati nella direttiva 2003/15/CE). Poi, spesso i deodoranti contengono interferenti endocrini, per esempio parabeni e additivi, che potrebbero interferire col sistema ormonale.
Secondo alcuni scienziati anche l’alluminio, usato per bloccare la sudorazione delle ghiandole ascellari, potrebbe creare problemi. Nello specifico potrebbe modificare i recettori degli estrogeni del tessuto mammario. Ma su questo caso non ci sono prove a sufficienza. Quindi, per chi soffre di allergia o ha la pelle sensibile, sarebbe meglio scegliere un deodorante privo di queste sostanze e di alcol. Se vogliamo un’alternativa, possiamo provare a sconfiggere per sempre l’imbarazzo del sudore ascellare estivo con 2 rimedi naturali a prova di camicia che risolvono il problema alla radice.