Esistono diversi tipi di macchie cutanee e ognuna di esse equivale a un sintomo di un problema specifico. Solitamente siamo abituati a vedere delle macchie scure, tendenti al marrone, di variabile dimensione e in modo particolare sul viso. Queste sono evidenti segnali dell’avanzare dell’età ma potrebbero essere causate anche da altri fattori, come gli squilibri ormonali. Da non confondere con le lentiggini, che sono legati a fattori di predisposizione genetica ed ereditaria.
In questo articolo ci occuperemo di macchie specifiche, che solitamente non siamo abituati a vedere. Se le dovessimo notare, non c’è bisogno di allarmarsi poiché non sono legate ad un problema grave. Piuttosto facciamo attenzione la prossima volta.
L’ipopigmentazione
La melanina è importante poiché è responsabile del colorito della nostra pelle e se l’eccesso provoca l’iperpigmentazione, in questo articolo parliamo dell’esatto contrario.
Le macchie bianche sono sinonimi di ipopigmentazione, segnale che sottolinea la ridotta presenza di melanina nella zona colpita. La più grave forma di ipopigmentazione è sicuramente la vitiligine ma in questo articolo ci focalizzeremo su un’altra forma.
Attenzione a queste macchie sulla pelle dopo i 40 anni perché sono sintomi di questo problema
Attenzione a queste macchie sulla pelle dopo i 40 anni perché sono sintomi di questo problema: ipomelanosi guttata idiopatica. Se notiamo queste macchioline bianche concentrarsi soprattutto sulle gambe e sulle braccia significa che ci siamo esposti al sole in maniera scorretta. Sappiamo che esporsi al sole per abbronzarsi piace a tutti ma i rischi sono davvero alti. Ustioni, scottature e invecchiamento precoce sono le conseguenze di un’esposizione scorretta.
Altre cause che provocano l’ipomelanosi guttata idiopatica sono i trattamenti laser, trattamenti depilatori e secchezza. Queste macchie compaiono soprattutto nelle donne, a partire dai 40 anni tranne in casi eccezionali.
Rimedi
Purtroppo ad oggi non esiste una terapia o un trattamento ma la prevenzione è la migliore arma con cui difendersi. Evitiamo di esporci al sole durante le ore di punta e utilizziamo spesso la protezione solare ad alta intensità. Ricordiamoci di idratare sempre la pelle.