Il fegato è un organo tanto importante quanto spesso, erroneamente, sottovalutato. Il suo ruolo è fondamentale per garantire il benessere psicofisico della persona e la sua corretta funzionalità permette di vivere in salute. Difatti, i disturbi al fegato causano problemi intestinali, malumore, disagio emotivo e stanchezza cronica. In realtà, le conseguenze e i sintomi sono numerosi, ma oggi ci dedicheremo soltanto ad alcuni.
Quando il fegato è danneggiato, i medici sono soliti usare il termine di steatosi epatica, riferendosi ad un fegato ingrossato. Anche le cause possono essere molteplici, ma si sa che una delle principali è certamente l’abuso di alcol. Inutile negarlo, ogni volta che si parla di problemi epatici, la prima cosa che viene in mente è una bottiglia di superalcolico. Beh, oggi noi della Redazione andremo controcorrente e parleremo di altre cause che possono provocare l’ingrossamento di questo importante organo.
Le origini del problema
Forse non tutti sanno che la steatosi epatica si divide in alcolica e non alcolica, a seconda della sua origine. Quella non alcolica, ovviamente, dipende da fattori ben diversi dal solo consumo di vodka, birra, vino e quant’altro. È bene specificare che questi fattori talvolta sono genetici e quindi ereditari, per cui non sempre è colpa nostra se l’organismo non funziona alla perfezione.
Tuttavia, ci sono due condizioni, per così definirle, che possono provocare gravi danni epatici, come ha dimostrato uno studio della Fondazione Veronesi: obesità e sedentarietà. Analizziamole nel dettaglio.
Attenzione a queste cattive abitudini che danneggiano il fegato e stavolta l’alcol non c’entra
Come la steatosi, anche l’obesità può avere origini di natura diversa, ma nella maggior parte dei casi la causa è da ricercarsi nell’alimentazione. Mangiare in modo disordinato ed eccessivo porta, inevitabilmente, ad un accumulo di peso, spesso incontrollato. Se poi aggiungiamo anche uno stile di vita privo di movimento e di attività fisica, ecco che siamo davanti ad una combo pericolosa.
Gli esperti sostengono che vi sia uno stretto legame tra alimentazione, movimento e steatosi ed ecco perché è importante agire il prima possibile. Se avvertiamo uno strano dolore al fegato o altri sintomi tra quelli sopraelencati, forse è il caso di rivolgersi al proprio medico curante.
Qualunque sia la causa specifica, è comunque fondamentale alimentarsi correttamente e dedicare il giusto tempo all’attività motoria. Quindi, attenzione a queste cattive abitudini che danneggiano il fegato e stavolta l’alcol non c’entra, perché le cause di un problema possono essere veramente numerose.