In un’Italia messa in ginocchio prima dalla pandemia e poi dai rincari, le truffe trovano un campo privo di ostacoli. Effettivamente, queste spiacevoli situazioni sono proprio il momento preferito dai malfattori che, approfittando della condizione, cercano di raggirare più vittime possibili.
I malfattori pensano solo a come fare soldi facilmente. Per raggiungere questo scopo, si inventano qualsiasi raggiro che abbia una sua credibilità. L’abbiamo visto con il finto messaggio sulla clonazione del Green Pass, per esempio.
Approfittando della situazione emergenziale e della questione della certificazione verde, i delinquenti hanno cercato di raggirare le persone in questo modo. Tecnica non lontana, nella sostanza, da questa nuova truffa sul carburante.
A seguito dei rincari che hanno interessato la luce, il gas e i carburanti per auto, i malviventi hanno deciso di mettere in atto il loro raggiro. Questa volta, hanno pensato bene di inviare un messaggio su WhatsApp, spacciandosi per una delle multinazionali più importanti del Paese.
La truffa sul buono carburante
I truffatori, per spillare soldi facilmente dal conto corrente bancario o postale, hanno ideato l’invio tramite la messaggistica istantanea di un testo recante l’invito a cliccare per ricevere un buono sul carburante. Un mezzo per fronteggiare il rincaro sulla benzina, sul diesel e su altri carburanti per auto.
Il messaggio potrebbe essere credibile perché cita espressamente “ENI”. Come sappiamo, ENI è la multinazionale che si occupa dei rifornimenti nel settore petrolifero e del gas naturale. Nel testo, si legge che in tutte le stazioni ENI verranno regalati dei buoni benzina da 100 euro, per un totale di 10.000 buoni. Alla fine del testo vi è un link, su cui si dovrebbe cliccare per ricevere questi buoni. La vittima che cliccherà sarà derubata dei suoi dati personali e delle coordinate bancarie o postali, dato che il buono “si dovrebbe ricevere” tramite bonifico.
Attenzione a questa truffa che gira su WhatsApp sul buono benzina perché ci ruberà un sacco di soldi dal conto corrente
È chiaro che si tratta di una truffa di phishing, anche se i malfattori puntano ad essere credibili per la menzione ad importanti Istituzioni o in questo caso aziende. La stessa situazione era accaduta, appunto, per il messaggio sul Green Pass, il quale citava espressamente il “Ministero della Salute”. Come se il messaggio fosse stato inviato dall’Apparato statale stesso.
In ogni caso, sembra che ENI sia intervenuta dichiarando di non aver lanciato questi buoni e che si tratti, evidentemente, di una truffa. Attenzione a questa truffa, quindi, ma soprattutto, qualora dovessimo ricevere il messaggio, attenzione a non cliccare sul link.
In generale, facciamo attenzione agli SMS, ai messaggi su WhatsApp e alle email, perché i tentativi di truffa stanno prendendo piede proprio attraverso questi mezzi. Segnaliamo alla Polizia qualsiasi tentativo di phishing.
Lettura consigliata