Nella corsa ad abbellire il nostro giardino con i fiori di stagione, dobbiamo considerare un elemento importante: non tutte le piante sono uguali. Attenzione a questa pianta meravigliosa per la nostra casa perché è velenosa e in pochi lo sanno: il mughetto. Andiamo a vedere con i nostri Esperti della Redazione come comportarci con questa meraviglia della natura, che però può risultare nociva tra le mura domestiche.
Un fiore caratteristico delle spose
Quando parliamo del mughetto, una delle immagini più comuni è quella che lo lega alle spose. È infatti un fiore che compare in quasi tutti i bouquet. Parliamo di una pianta perenne, che fiorisce in tarda primavera, di solito a maggio, e che presenta quei caratteristici fiorellini a forma di campanella. Solitamente crescono gruppi di fiori bianchi o rosa. Durante tutta l’estate, il mughetto produce delle bacche che variano dal giallo, fino al rosso. Attenzione a questa pianta meravigliosa per la nostra casa perché è velenosa e in pochi lo sanno, con un rischio per la nostra salute. Quindi, facciamo molta attenzione che bambini e cani, ma anche i gatti, non le si avvicinino, per il rischio di una forte intossicazione.
Bellissima ma non facile da gestire
Il mughetto è un fiore che ci affascina per colori e profumi, ma oltre a essere potenzialmente tossico è anche non facile da curare. Come vantaggio ha quello di resistere molto bene sia a gelo che alla siccità. Se decidiamo di piantarla in giardino, questo è il periodo giusto, ma cerchiamo la zona più fresca e ombreggiata a disposizione. Quando la acquistiamo per seminarla, ricordiamoci anche di comprare dell’humus specifico per il trapianto. Scaviamo una buca abbastanza ampia di circa una decina di centimetri e, ricordiamoci sempre di distanziarle tra di loro di almeno 15 cm.
Attenzione alla misura del bulbo
Un errore in cui possiamo cadere per inesperienza quando acquistiamo il mughetto è non valutare la grandezza del suo bulbo. Se, infatti questo è di pochi millimetri, la pianta è talmente giovane, che ci vorranno anni perché faccia la prima fioritura. Se, invece vogliamo vedere i fiori il prima possibile, specifichiamolo al fiorista o al vivaista. Prendendo la misura che deve essere di almeno mezzo centimetro. Dobbiamo effettuare una concimatura sia in primavera che in autunno, in modo da far crescere la pianta forte e rigogliosa. Possiamo utilizzare del fertilizzante liquido. Anche in piena estate, il mughetto non ha bisogno di tantissima acqua: basterà infatti innaffiarlo 3/4 al mese.
Approfondimento
Raccogliamo questa piantina nei prati perché è una miniera d’oro per la nostra salute