Un lungo bagno caldo rilassante, una doccia ristoratrice, ma anche una rinfrescante nuotata in piscina. Situazioni diverse che hanno tutte un minimo comune denominatore: l’acqua.
Tutte esperienze sicuramente molto piacevoli ma bisogna fare attenzione a questa cosa che succede se restiamo troppo tempo in acqua.
Capita a tutti e tutti lo abbiamo notato. La pelle delle nostre mani e dei nostri piedi “cuoce” e si raggrinzisce diventando anche un po’ ruvida. Ma perché accade ciò? Dopo anni di studi, gli scienziati sono arrivati a diverse ipotesi. Scopriamole insieme!
Adattamento evolutivo
È stato scientificamente provato che si tratta di un fenomeno di adattamento evolutivo. Ciò che accade a mani e piedi in acqua serve infatti a migliorare la presa quando si è immersi nell’acqua.
I ricercatori dell’Università di Newcastle hanno fatto eseguire un esperimento a un gruppo di volontari: recuperare alcuni oggetti di marmo immersi nell’acqua e cercare di farli passare attraverso delle fessure. I volontari che avevano le dita già raggrinzite hanno compiuto l’esercizio in maniera più rapida rispetto agli altri.
Dita effetto pneumatici
Questo fenomeno crea una sorta di attrito tra la texture dell’epidermide e una superficie liscia. Facendo un semplice paragone, potremmo vedere le nostre mani e i nostri piedi avvizziti come degli pneumatici che scorrono sull’asfalto “facendo presa”. L’effetto è molto importante in quanto ci consente di non scivolare!
La cheratina che si gonfia
Altre teorie scientifiche sostengono che, quando facciamo il bagno, le nostre dita si gonfiano di acqua. La parte più superficiale della pelle è infatti costituita dalla cheratina, una proteina che si lega ai grassi e all’acqua. Dopo almeno 15 minuti di immersione, la cheratina assorbe l’acqua e quindi si gonfia. Il fenomeno non succede però negli strati più profondi dell’epidermide. Ne consegue che lo strato più esterno di pelle, diventando più ampio rispetto a quello sottostante, va a creare delle pieghe.
Attenzione a questa cosa che succede se restiamo troppo tempo in acqua: il richiamo delle mamme
Anche se ora abbiamo capito – con prove scientifiche – il perché le nostre mani e i nostri piedi subiscono questo effetto se stiamo troppo tempo in acqua, questo fenomeno verrà sempre utilizzato dalle mamme come scusa per far uscire i figli dall’acqua!