Perché la Borsa di Milano è impantanata? Perché i prezzi non salgono? Queste sono le domande che si fanno i risparmiatori. Anche ieri Piazza Affari ha stentato. Proviamo a dare una risposta a questi quesiti, cercando di capire quando la Borsa è pronta per un nuovo rialzo. Ma in questa fase di debolezza occorre anche fare attenzione a quando scatta l’allarme rosso per Piazza Affari.
I tre settori fondamentali per il rialzo
Le Borse europee balbettano a causa della campagna vaccinale che non parte e dei contagi che salgono. Le restrizioni si fanno più incalzanti in Germania, Francia, Italia e Spagna e questo scenario fa soffrire l’economia europea. Di conseguenza gli operatori sui mercati azionari preferiscono stare alla finestra, per ora. Anche se qualcosa si sta muovendo. Ricordiamoci che nelle fasi di accumulazione, i grandi investitori acquistano quando i prezzi sono bassi. Sono proprio questi acquisti spalmati su più settimane, che spingono poi al rialzo i valori.
Da qualche seduta si nota come tra i titoli a maggiore capitalizzazione salgano gruppi di azioni dello stesso comparto. Per esempio ieri i primi tre titoli del Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) per performance, sono stati Tenaris, Saipem e Eni. Nella seduta precedente nelle prime tre posizioni c’erano tre titoli del settore utility. La settimana scorsa abbiamo assistito alla corsa in massa dei titoli bancari.
Il movimento in gruppo dei comparti è un segnale che qualcosa si sta muovendo in Piazza Affari. Da tenere conto che il settore dell’energia, quello bancario e dell’automotive, sono i più importanti, perché racchiudono i titoli a maggiore capitalizzazione. Per dare un’idea dei rapporti di forza in Piazza Affari, sul listino di Milano Enel capitalizza circa 80 miliardi. Stellantis e Intesa valgono 41 miliardi ciascuna, Eni 34 miliardi e Ferrari 31 miliardi. Nei primi 10 posti ci sono 2 titoli dell’energia, due titoli bancari, due titoli automobilistici. Il rialzo di Piazza Affari passerà dall’apprezzamento di questi 3 settori. Piazza Affari capitalizza 600 miliardi.
Attenzione a quando scatta l’allarme rosso per Piazza Affari
E allora vediamo quali livelli da tenere in considerazione per capire quando la Borsa di Milano può schizzare al rialzo. La resistenza a 24.300 punti rimane un ostacolo che da qualche seduta fa soffrire il Ftse Mib. Quando i prezzi riusciranno ad andare sopra questo livello, si spingeranno fino a 23.500 punti, massimo dell’anno. Al ribasso scatta il semaforo giallo, quindi il livello d’attenzione, se i prezzi scendessero sotto 23.900 punti. In questa ipotesi, ci sarebbe una discesa fino a 23.600 punti. Ma l’allarme rosso per Piazza Affari arriverebbe se i prezzi decidessero di scendere anche sotto questa quota.
Approfondimento
Questa l’analisi multidays e il punto sui mercati internazionali dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.