Attenzione a non eccedere con il consumo di queste bevande perché provocano calcoli renali

calcoli renali

Il tema bibite gassate e bevande zuccherate è da sempre al centro dell’attenzione. Si sa che non sono di certo raccomandabili in termini salutistici sia per la quantità di zuccheri presenti  che per i coloranti. Non a caso, soprattutto in questa stagione, gli Esperti di ProiezionidiBorsa hanno dato tantissime idee riguardo soluzioni alternative per dissetarsi in maniera salutare. Ecco ad esempio quali sono le 2 acque aromatizzate che dissetano e fanno digerire più una per i bambini, ed ancora le 3 acque aromatizzate migliori per idratarsi.

Attenzione a non eccedere con il consumo di queste bevande perché provocano calcoli renali

Bere tutti i giorni e in maniera regolare cola, aranciata & C. non solo ha gravi ripercussioni su glicemia e giro vita, ma può compromettere anche la salute dei nostri reni. Organi fondamentali per la depurazione dell’organismo.

I medici dell’Unità di nefrologia del Policlinico Gemelli di Roma insieme agli esperti dell’Università di Harvard hanno svolto uno studio che è stato poi pubblicato sul Clinical Journal of the American Society of Nephrology.

Lo studio ha coinvolto più di 194.000 persone ed è durato 8 anni.

Dal risultato finale è emerso che chi ha l’abitudine di consumare ogni giorno una lattina di una bevanda zuccherata e gassata rischia il 33% di probabilità in più di sviluppare calcoli renali rispetto ai soggetti che preferiscono altre bevande.

La percentuale si abbassa di un poco (22%) nel caso della cola.

Il motivo non è ancora ben chiaro. Con molta probabilità si pensa che l’elemento discriminante sia il fruttosio contenuto nelle bevande zuccherate e ricche di carbonato. Pare infatti che questo favorisca un aumento dell’escrezione urinaria di calcio, ossalato e acido urico, tutti elementi che provocano i calcoli.

Dal medesimo studio è emerso che tè, caffè e succo d’arancia hanno invece un effetto protettivo e preventivo nei confronti della condizione di calcolosi renale.

Nessun merito e nessun rischio per il latte e il succo di mela che svolgono un ruolo abbastanza neutro.

Ecco dunque perché dobbiamo fare attenzione a non eccedere con il consumo di queste bevande perché provocano calcoli renali.

Se proprio non se ne può fare a meno, la dose raccomandata per non correre rischi è di limitarsi ad una sola lattina alla settimana.