Dal terribile crollo del Ponte Morandi il destino di Atlantia è stato sempre molto sensibile ai rumors provenienti dalla politica.
Il rialzo delle ultime settimane è frutto delle indiscrezioni stampa secondo le quali sarebbe allo studio un eventuale ingresso della Cassa Deposito e Prestiti (Cdp) nel capitale della holding come via d’uscita alternativa alla revoca della concessione autostradale.
D’altra parte è proprio di questi giorni la notizia secondo la quale ad Anas potrebbe essere affidata la gestione provvisoria in caso di revoca, di decadenza o di risoluzione di concessioni di strade o di autostrade in attesa dello svolgimento delle procedure di gara per l’affidamento a un nuovo concessionario. Come riportano i giornali, però, su questo aspetto c’è un forte scontro nel governo.
Un altro aspetto che conferma le difficoltà future di Atlantia è stato discusso qualche settimana nell’articolo (Atlantia: il dividendo negato penalizzerà il titolo?)
Per chi voglia investire su questo titolo, quindi, si raccomanda la massima prudenza e l’applicazione di criteri di money management che riducano il rischio dell’investimento.
Approfondimenti sul titolo Atlantia sono disponibili qui.
I punti di forza di Atlantia
- Secondo le stime di vendita degli analisti intervistati da Standard & Poor’s, la società è tra le migliori per quanto riguarda la crescita.
- Gli interessanti multipli di rendimento della società sono messi in luce da un rapporto P/E a 12,35 per l’anno in corso.
- La società è una delle migliori società di rendimento con elevate aspettative di dividendo.
I punti di debolezza di Atlantia
- Uno dei principali punti deboli della società è la sua situazione finanziaria.
- Con un valore aziendale previsto pari a 4,69 volte il fatturato dell’esercizio in corso, l’azienda risulta sopravvalutata.
- Negli ultimi mesi gli analisti hanno rivisto al ribasso le loro previsioni di guadagno.
La valutazione di Atlantia
Secondo gli analisti e l’analisi fondamentale il titolo è sottovalutato e ci sono margini di apprezzamento che mediamente vanno dal 10% al 20%. Come dicevamo prima, però, l’andamento delle quotazioni è molto esposto alle decisioni della politica e, quindi, valutazioni di natura tecnica potrebbero lasciare il tempo che trovano.
Consenso medio | HOLD |
Numero di analisti | 16 |
Prezzo obiettivo medio | 24,25 € |
Ultimo prezzo di chiusura | 22,07 € |
Spread / Prezzo obiettivo massimo | 49,1% |
Spread / Prezzo obiettivo medio | 9,87% |
Spread / Prezzo obiettivo minimo | -26,3% |
Analisi grafica e previsionale
Atlantia (MIL:ATL) ha chiuso la seduta del 20 dicembre a quota 22,07€ in ribasso dello 0,32% rispetto alla chiusura precedente.
La proiezione in corso sul time frame giornaliero è rialzista e la rottura del I° obiettivo di prezzo in area 21,943€ potrebbe spingere le quotazioni su fino al II° obiettivo di prezzo in area 24,413€. Chiusure giornaliere, poi, sopra questo valore aprirebbero le porte al raggiungimento del III° obiettivo di prezzo (massima estensione) in area 26,884€.
Chiusure giornaliere sotto 21,943€ farebbero invertire al ribasso la tendenza in corso.

Atlantia: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.