ATLANTIA e riforma tariffe: cosa attendere?

Atlantia

Oggetto specifico di questo articolo è quello di fornire una scenario grafico di orientamento per il medio termine sul titolo Atlantia (Italia: ATL), in vista della riforma dell’assetto tariffario autostradale in Italia.

Grafici di Atlantia

Grafico a candele mensili (scala lineare; media mobile multipla a 10 mesi o M/10; estensione completa; fornitore TradingView).

Si ricorre alla semplici tecniche qualitative di analisi grafica riassunte nel breve articolo Graphical Contest

Considerazioni su Atlantia

Fino all’evento drammatico del crollo del ponte di Genova, la struttura grafica di Atlantia era rilevantemente rialzista, coi prezzi che si muovevano in salita entro due rettangoli rialzisti (blu) e con un importantissimo segnale ascendente di lungo termine dagli impatti sui prezzi molto positivi (livello in fuxia: 23.67€).

L’evento ne ha di fatto spezzato la dinamica di lungo termine del titolo ma non l’ha strutturalmente annullata (vedasi minimi 2018). Successivamente infatti i prezzi hanno subito un vorticoso aumento verso l’area critica (23.67€ + dinamica discendente rossa), ri-superando M/10.

Cosa osservare nella fase di concertazione sulla riforma tariffaria?

Gli elementi chiave sul grafico di Atlantia  proposto sono i seguenti.

M/10 ed i minimi di giugno-maggio 2019, che si collocano proprio a ridosso di una fascia critica di lungo termine (cechi bianchi) a quota 20.50-21.50€ e che risulta fondamentale per la tenuta del recupero prezzi post-ponte!!

Area (in arancio) inclusa tra la discendente rossa e il livello (fuxia) 23.67€.

Livello mediano dell’ampia area delimitata dai bordi fuxia, a quota 15.90€.

In caso di NON tenuta dell’area 21.5-20.5 del titolo, si potrebbe avere un sell OFF locale fin verso 15.90€, ove si dovrebbe arrestare la discesa; in tale eventualità, va opportunamente valutata la rottura del canale rialzista tratteggiato-blu, che transita a 18-19€.

Nel caso invece di prosecuzione del recupero di Atlantia prezzi post-ponte sopra area arancione, allora si ri-attiverebbero i segnali rialzisti di lungo termine spezzatisi durante la tragedia; gli obiettivi prossimali si collocherebbero poco oltre i massimi storici del titolo (29-30€).