Ottimo risultato per l’asta dei BOT di stamani.
Interamente collocati i 6 miliardi richiesti nonostante il tasso di rendimento negativo.
Il tasso si è infatti posizionato a -0.007% in marginale rialzo rispetto al precedente -0.025%.
In ogni caso entrambi tassi negativi e quindi ossigeno per le casse dello stato.
Chi poi acquisti titoli a rendimento negativo è da vedere…
Certamente hanno acquistato e sottoscritto le banche che poi se ne potranno liberare tramite LTRO della BCE.
Poi può esserci una componente privata che cerca un parcheggio diverso dai conti bancari per godere di maggiore sicurezza.
In ogni caso un rendimento sottozero è comunque poco appetibile e tanto più per un paese sempre nel mirino come l’Italia.
Avere collocato tutto il pacchetto è un grande successo.
L’effetto sullo spread
Il buon esito dell’asta dei BOT ha messo di buon umore anche il futures sul nostro BTP che si è riportato in quota.
Ormai il BTP futures è di nuovo vicinissimo ai massimi di periodo e senza imprevisti pare in grado di ritoccarli significativamente al rialzo.
Insomma quota 130 pare nel mirino del BTP futures.
Ovviamente anche lo spread verso il bund tedesco si sta giovando di questa iniezione di fiducia.
Come vediamo da ilSole24ore lo spread si è abbassato da 267 dell’apertura fino ai 261,7 attuali.
Manca ancora tantissimo per tornare ai livelli della primavera del 2018 quando l’Italia venne presa nel mirino.
L’ottimo esito dell’asta dei BOT, che si aggiunge a quelle sui BTP, è però un perfetto viatico affinché la forbice dello spread continui a restringersi.
Asta dei BOT e pericoli esterni: la speculazione internazionale
E’ chiaro che quando un paese finisce nel mirino della speculazione internazionale la posta in gioco è molto alta.
Certamente le posizioni short sul nostro debito non sono ancora state integralmente chiuse.
Viceversa lo spread sarebbe già ampiamente sotto quota 200.
Questo vuole essere un invito alla prudenza perché il rallentamento economico è tutt’altro che sconfitto.
La manovra di liquidità della BCE aiuterà ma non è detto sarà sufficiente se non affiancata anche da iniziative sul piano politico.
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