Assicurazione auto: cosa cambia dal 2 Luglio

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 Assicurazione auto: cosa cambia dal 2 Luglio?
La polizza di Responsabilità Civile Automezzi, è di fatto l’unica copertura assicurativa obbligatoria per gli automobilisti. Si tratta di una copertura fondamentale che tutela al contempo il patrimonio di chi causa un incidente e i diritti delle vittime. Tutti i mezzi a motore che circolano sulle nostre strade sono tenuti ad essere assicurati. E per molti motociclisti ed automobilisti, già gravati dal caro benzina, il costo della polizza RCA rappresenta un’importante spesa che si rinnova tutti gli anni. Le compagnie, ormai da molto tempo, pubblicizzano le proprie offerte puntando particolarmente su sconti e agevolazioni. Ma non sempre lo fanno in maniera corretta.
A partire dal 2 Luglio, però, i preventivi dovranno essere più trasparenti e i costi chiaramente esplicitati. Vediamo quindi quali regole sono state introdotte dal Ministero per lo Sviluppo Economico, con il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 17 giugno scorso.

Assicurazione auto: cosa cambia dal 2 Luglio

Come abbiamo visto, le compagnie assicurative pubblicizzano il costo delle coperture per attirare i clienti.  Ma il costo totale di una polizza, detto premio, è costituito dalle condizioni di base del contratto di assicurazione obbligatorio sulla responsabilità civile e da ulteriori eventuali le condizioni aggiuntive.
Molto spesso il cliente, attirato da condizioni standard particolarmente convenienti riportate nella pubblicità, si trova ad acquistare ulteriori costose coperture. E spesso queste coperture aggiuntive non sono una vera tutela per il sottoscrittore. Ma comprendere a fondo un contratto assicurativo non è sempre facile.
Con il Decreto del Mise 54/2020 ogni impresa assicurativa, nel determinare il prezzo delle proprie coperture, sarà obbligata ad evidenziare chiaramente ogni voce di costo e la relativa copertura.

Il modello standardizzato

Per agevolare il consumatore, il Mise e l’Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni, hanno predisposto un modello standard che le compagnie dovranno sottoporre al cliente al momento della proposta di contratto. Un modello standard redatto secondo logiche di trasparenza e chiarezza aiuterà il cittadino certamente più di mille diversi opuscoli pubblicitari.

Il modello predisposto dal Mise sarà di grande aiuto per confrontare le diverse proposte delle compagnie. Esso metterà in evidenza tutte le possibili condizioni aggiuntive e tutte le clausole accessorie.
L’azione congiunta del Ministero e dell’IVASS mira a dare la possibilità di una scelta più consapevole ai cittadini, aiutandoli a scegliere l’offerta a loro più adeguata. Un aiuto che dovrebbe disincentivare anche il gravissimo ma ancora diffuso malcostume delle false polizze di assicurazione RCA.