Gli esperti di Proiezionidiborsa illustrano condizioni e requisiti necessari per ricevere un assegno INPS di 1.380 euro per le pensioni a 62 anni. Nei desideri di moltissimi contribuenti italiani trova conferma il sogno di lasciarsi alle spalle la carriera lavorativa. L’esigenza di una vita senza orari e scadenze da onorare popola sempre più le aspirazioni dei contribuenti italiani. Guardare alla pensione come ad un porto tranquillo e sicuro conferma la volontà di assicurarsi quanto prima una certezza previdenziale. Nell’attuale clima di confusione che regna in prossimità della riforma delle pensioni è lecito temere che le condizioni e i requisiti cambino. E soprattutto che il mutamento dei criteri di accesso al trattamento previdenziale possa rivelarsi svantaggioso per i futuri pensionati.
A tal proposito consigliamo ai Lettori di visionare l’articolo “Ecco gli sfortunati che subiranno tagli sulle pensioni INPS a causa del crollo del PIL”. Le condizioni per andare in pensione e i relativi assegni possono cambiare in senso peggiorativo nel corso del tempo e a seguito di specifiche circostanze. L’ondata distruttiva dell’epidemia del Covid-19 è solo l’esempio più recente dell’impatto devastante di alcuni eventi sull’economia nazionale. Un assegno INPS di 1.380 euro per le pensioni a 62 anni in realtà presuppone penalizzazioni per chi lo percepisce. La riduzione del rateo dipende in larga misura dal tasso di sostituzione che cambia in riferimento all’età in cui si fa richiesta di pensionamento.
Assegno INPS di 1.380 euro per le pensioni a 62 anni
Il contribuente che abbandona l’impiego con largo anticipo, ossia all’età di 62 anni subisce un taglio importante dell’assegno previdenziale. Occorre difatti considerare che chi va in pensione con Quota 100 deve fare i conti con la diminuzione del tasso di sostituzione. Conviene ricordare che ogni anno di anticipo rispetto all’età pensionabile corrisponde alla riduzione del 6% del tasso di sostituzione.
Pertanto il contribuente che accedere al trattamento pensionistico all’età di 62 anni deve computare un tasso di sostituzione che si attesta attorno al 45%. Da ciò deriva che il rateo annuo lordo sarà pari a 18mila euro e quello mensile invece di 1.384 euro.