La giornata di contrattazioni in Asia si chiude con l’ennesimo arretramento dei listini orientali. Shanghai chiude a -1.63%, Hong Kong a -1.31%, mentre Tokyo lima le perdite attestandosi a -0.64%. Il deterioramento delle quotazioni del greggio, dopo la pubblicazione ieri dei dati sulle scorte negli Stati Uniti molto superiori alle attese, ha contribuito a frenare ulteriormente le borse in Asia con la tendenza al rosso anche in apertura dei mercati europei.
La calma piatta sul fronte banche centrali porta i mercati a mantenere una certa prudenza che si riflette nell’arretramento delle quotazioni, mentre l’imminente festività della Pasqua potrebbe portare ad un ridimensionamento delle posizioni direzionali un po’ su tutti i mercati.
Sul mercato delle commodities infatti si è assistito ad un accenno di storno dopo i buoni risultati messi a segno nelle ultime settimane, con i metalli industriali che guidano il rally mostrandosi comunque piuttosto resilienti agli shock.
In Europa continua a tenere banco il tema terrorismo che ha messo in evidenza tutte le carenze e punti deboli dell’assenza di integrazione tra i paesi del Vecchio Continente anche sul tema dell’intelligence che si aggiunge al dossier di integrazione dal punto di vista economico e fiscale, oltre che politico.
Nel Regno Unito il tema brexit continua a tenere banco principalmente in patria dove le fazioni in campo continuano a scontrarsi portando il dibattito su toni più alti: la prima vittima è sicuramente la sterlina che fa le spese delle prospettive di rischio di un divorzio tra Londra e Bruxelles portandosi sui minimi di periodo.
Market Movers
08:00 Germania Fiducia consumatori GFK cons. 9.5 prec. 9.5
08:45 Francia Fiducia imprese cons. 103 prec. 103
10:00 Eurozona Bollettino economico BCE
10:00 Italia Ordinativi industriali a/a cons. 1.7% prec. 1.5%
10:30 Regno Unito Vendite al dettaglio a/a cons. 3.8% prec. 5.2%
11:00 Italia Vendite al dettaglio a/a cons. 1.0% prec. 0.6%
13:00 Turchia Riunione politica monetaria TCMB cons. 7.5% prec. 7.5%
13:30 Stati Uniti Ordinativi beni durevoli m/m cons. -2.9% prec. 4.9%
14:45 Stati Uniti PMI Composito Markit cons. 50.9 prec. 50.0
EURUSD
Con l’approssimarsi delle festività pasquali i volumi scendono in modo sensibile e gli scambi si fanno particolarmente laterali. Contribuiscono all’assottigliamento delle transazioni anche la carenza di dati macroeconomici e le tensioni legate alla situazione tesa sul fronte terrorismo in Europa. La moneta unica rimane comunque debole in area 1.1160 anche in apertura della sessione di contrattazione europea in attesa dei dati americani del pomeriggio, soprattutto quelli di domani che, se confermati deboli, potrebbero portare ad uno storno del forte declino dell’euro dell’ultima settimana.
GBPUSD
Ancora debole la sterlina inglese sulle prospettive legate ai rischi di un possibile divorzio tra Londra e Bruxelles che mantengono le quotazioni del cable in area 1.4070 in apertura dei mercati europei e, nonostante i dati macroeconomici usciti in mattinata descrivano una situazione piuttosto stabile, le pesanti aspettative sul brexit continuano a zavorrare la divisa inglese. Attesa per i dati sul comparto industriale negli USA di oggi e di domani su PIL e PCE che avranno la risonanza maggiore.
USDJPY
Sessione notturna all’insegna della debolezza in Asia con le principali borse che chiudono in territorio negativo. Tokyo cede lo 0.64%, ma senza influenzare eccessivamente il rapporto tra biglietto verde e divisa nipponica che si mantiene poco sopra i livelli di ieri attestandosi in apertura dei mercati europei a quota 112.90. La prima parte della seduta europea sarà contraddistinta da una sostanziale invarianza con una prosecuzione del trend laterale, mentre saranno decisivi i dati statunitensi del pomeriggio per determinare se reggerà il livello tecnico di supporto a 112.50.