Questo fine settimana arriverà finalmente il tanto atteso Natale. Le case sono ormai perfettamente addobbate. Tutti avremo già sicuramente una buona scorta di pandori e panettoni. Probabilmente, qualcuno avrà ancora qualche incertezza sulla mise da sfoggiare. Per togliere ogni dubbio, in fatto di “trucco e parrucco”, può essere utile conoscere queste romantiche ed eleganti acconciature per capelli lunghi e medi perché sono facili da realizzare anche a casa.
Chi avrà l’onore di essere il padrone di casa, avrà già sicuramente pensato al menù da proporre agli ospiti. Molti avranno optato per piatti originali ed innovativi. Come questo profumatissimo primo piatto di pesce che ci farà fare un figurone al cenone della vigilia. Molti altri, invece, rimarranno fedeli alle tradizioni. In tal caso, dopo gli antipasti e i tortellini in brodo, non potrà mancare in tavola il famoso cappone.
Scopriamo qualcosa di più sul cappone
Non tutti conoscono questo tipo di carne bianca perché compare sulle tavole più che altro in occasione del Natale. Molto semplicemente, il cappone è un pollo che, all’età di circa 2 mesi di vita, viene castrato. Dopo tale trattamento, il volatile prende peso e la sua carne rimane molto morbida. In genere lo si cucina arrosto, in pentola o al forno. Molti lo farciscono. Comunque sia, per un’ottima portata, lo si deve cucinare al meglio. Arrosto o ripieno, ecco i 3 passaggi fondamentali da grande chef per un gustosissimo cappone al forno morbido e succulento.
Prima di svelare i segreti da chef stellato, daremo un consiglio da tenere a mente al momento dell’acquisto. Un buon cappone dovrebbe pesare tra i 2 e i 3 kg. Di solito lo si acquista già spiumato. Controllare quindi l’aspetto della pelle, che deve avere un colore omogeneo e privo di macchie. Inoltre, le zampe devono apparire lucide.
Arrosto o ripieno, ecco i 3 passaggi fondamentali da grande chef per un gustosissimo cappone al forno morbido e succulento
Una volta tornati a casa dalla macelleria o dal supermercato, dobbiamo fiammeggiare il cappone, in modo da eliminare eventuali penne e piumette rimaste. Possiamo utilizzare un semplice accendino oppure avvicinarlo direttamente alla fiamma del gas. Basta qualche secondo. Una volta fatto ciò, lo dovremo sciacquare sotto l’acqua fredda e tamponarlo con carta assorbente da cucina.
Scopriamo ora il segreto per avere una carne morbida
Far fondere una noce di burro, senza però farlo friggere né tantomeno bruciare. Una volta intiepidito, salare e pepare. Con questa emulsione grassa, massaggiare con cura il cappone esternamente.
Infine, ecco il terzo consiglio
È bene lavare la parte interna del cappone con una soluzione di acqua e aceto in parti uguali. Sciacquare quindi con acqua corrente.
A questo punto, possiamo farcire il nostro cappone con il ripieno prescelto. Qualora invece optassimo per la semplice cottura arrosto, in pentola o al forno, inserire comunque nella pancia un mix di odori. Si consigliano timo, salvia, alloro e rosmarino. Per chi gradisce, un paio di spicchi d’aglio e dei grani di pepe.
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