Arriva la tassa sui conti correnti: chi deve pagarla e a quanto ammonta?
Niente paura, come ogni anno, anche quest’anno nonostante l’emergenza sanitaria ed economica dovuta al Convid-19 è in arrivo la tassa sui conti correnti.
Il pagamento di alcune imposte è stato prorogato al 20 luglio tra queste:
-il saldo e il primo acconto delle imposte sui redditi , IRPEF, IRES e IMPOSTE SOSTITUTIVE per i titolari di Piva che esercitano attività per le quali sono approvati ISA, compresi i forfettari
Mentre la tassa sui conti correnti degli italiani non ha subito alcuno slittamento.
Arriva la tassa sui conti correnti: chi deve pagarla e a quanto ammonta
L’imposta sui conti correnti viene applicata ogni anno in automatico e si paga per il solo fatto di essere titolari di un conto.
L’importo è fisso e riguarda i conti correnti ei libretti di risparmio bancari e postali.
Per le persone fisiche ammonta ad euro 34,20
Per gli altri soggetti giuridici la tassa sul conto ammonta ad euro 100.
Di regola, l’importo non viene sottratto dal conto per l’intero ammontare ma viene frazionato.
A fine giugno le persone fisiche che non hanno una rendicontazione bancaria trimestrale pagheranno solo euro 8,55 ossia un quarto dell’importo.
Gli altri soggetti giuridici diversi dalle persone fisiche a fine giugno pagheranno 25 euro.
Chi non è tenuto a pagare l’imposta
Alcune categorie non sono tenute a pagare l’imposta per cui nei prossimi giorni nessun importo verrà scalato dai conti dei seguenti soggetti:
-titolari di un conto correte in banca con un limite di giacenza media inferiore ai 5mila euro
-titolari di conti correnti Paypal purchè non siano catalogati come conti correnti bancari
-le carte di credito prepagate anche se dotate di Iban bancario
-tutti i correntisti con Isee inferiore a 7.500 euro
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