Arriva il momento del bollito e sveliamo il trucco per prepararlo alla grande

brodo

Queste fredde e piovose giornate invernali che stanno imperversando sull’Italia da diversi giorni, fanno decisamente venire voglia di dedicarsi alla cucina. Tra i tanti piatti, arriva il momento del bollito e sveliamo il trucco per prepararlo alla grande. Sembra un piatto facile, ma il bollito misto richiede dei procedimenti ben precisi, che rischiano, se non seguiti, di farci fallire miseramente. Il bollito misto è un piatto tipico Dell’Italia del nord, in cui fa parte del cosiddetto carrello dei bolliti. La cucina lombarda lo accompagna con successo alla famosa mostarda di Cremona. Vediamo adesso nello specifico con i nostri Esperti come cucinare un bollito degno di tal nome.

Come nasce il bollito

La tradizione vuole che il bollito nasca soprattutto per avere del brodo di ottima qualità per il risotto. Non solo, perché la cultura milanese vuole che all’indomani della cottura, la carne finisce macinata per preparare delle fantastiche polpette. Uno dei primi principi che non dobbiamo dimenticare è che il bollito pretende una cottura di circa quattro ore a fuoco basso. Non dobbiamo assolutamente far perdere peso alla nostra carne. Allo stesso modo, è assolutamente vietato privare la carne dal grasso e dobbiamo utilizzare una pentola grande, con tanta acqua.

La carne perfetta

Arriva il momento del bollito e sveliamo il trucco per prepararlo alla grande, a partire dalla scelta della carne perfetta:

  • cappello del prete;
  • lingua;
  • muscolo;
  • guancia;
  • testina.

Inserito nel tradizionale carrello, non potranno mancare nemmeno il cotechino e la gallina. Il tutto accompagnato dalle salse della cucina lombarda.

La schiumatura del brodo

Ma, converranno con noi i più grandi chef, che il segreto del brodo del bollito, fatto con cipolla, sedano e carote, è la schiumatura. Ciò significa che appena la carne bolle, dovremo togliere immediatamente la schiuma formatasi in superficie, con l’aiuto di un mestolo. Ricordiamo, inoltre, che il brodo del bollito non ha bisogno né di sale, né di spezie. Consigliamo, dato che ci siamo, anche i segreti della ricetta della polenta.

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