Arbore aveva individuato in me una potenziale futura conduttrice proprio di RAI international. Intervista a Maria Elena Fabi

Annual Meeting ProiezionidiBorsa

Conduttrice televisiva e radiofonica, giornalista con esperienze come attrice teatrale. Di seguito l’intervista a Maria Elena Fabi, anche lei tra i premiati all’Annual Meeting di ProiezionidiBorsa.

Arbore aveva individuato in me una potenziale futura conduttrice proprio di RAI international, ma raccontiamo prima la sua storia.

Nata a Milano ma con origini campane, è cresciuta a suon di Gr a casa del nonno Nicola, un musicista appassionato d’arte a cui promise, quando aveva appena 6 anni, che da grande sarebbe diventata una giornalista e che avrebbe lavorato in RAI.  Maria Elena ricorda le lacrime versate dietro le quinte durante la sua prima trasmissione su Radio 1 condotta insieme al bravissimo Riccardo Cucchi, lacrime per una promessa che è riuscita a mantenere ed un sogno che si è realizzato

Come hai iniziato?

La prima persona che mi ha dato la possibilità di lavorare in RAI è stato Renzo Arbore, che ho incontrato ad un provino a RAI International quando avevo diciotto anni. All’epoca era il direttore artistico e lui rimase folgorato dall’entusiasmo che mostravo verso la vita e dalla mia determinazione e così mi scelse per un programma, uno speciale sulla vita  del pugile Italo americano Primo Carnera.  Arbore aveva individuato in me una potenziale futura conduttrice proprio di RAI international.

Quali sensazioni hai provato?

Ricordo che ero felicissima. Ma quando poi Renzo scelse di lasciare la direzione di RAI international ho visto sfumare il mio sogno. Perciò sono ritornata prima in Campania dove ho iniziato a lavorare come attrice in un’importante compagnia teatrale e poi in Puglia a Telenorba.  Allora non  mi scoraggiai,  mi iscrissi  all’Università, a una scuola di giornalismo e frequentai anche una prestigiosa scuola di recitazione (dove studiavano Luisa  Ranieri, Caterina Murrino, Violante Placido, Pierfrancesco Favino, Claudio Santamaria, Gianpaolo Morelli).

Nel frattempo RAI international mi richiamò per sostenere un provino diventando così conduttrice ed autrice di programmi.  Sono rimasta a lavorare lì fino al 2010. Ho avuto occasione di prendere parte  come conduttrice a tanti programmi molto importanti della rete e ho viaggiato tanto  in quel periodo con destinazioni New York, Buenos Aires, Pechino, Canada … Insomma quasi tutto il Mondo. Ho avuto una carriera internazionale che ad un certo punto ho dovuto interrompere  per motivi personali.

E poi?

Nel 2011 sono ritornata a vivere a Roma. Lì ho iniziato a lavorare come inviata prima per il programma ”Sereno Variabile “e poi “Uno mattina”, “Storie Vere “ed “Uno Mattina in famiglia “.

Sei soddisfatta di far parte della grande squadra di “Uno Mattina in Famiglia “?

Certamente, è un programma ideato da un altro grande genio della tv italiana, Michele Guardì. Poi ho un ottimo rapporto con tutti i miei colleghi, siamo proprio una bella e grande famiglia. Tra l’altro nel programma abbiamo una rubrica di economia per famiglie. Diamo preziosi suggerimenti per evitare truffe specialmente quelle tematiche a partire dalla clonazione delle carte di credito. Forniamo spiegazioni alla portata di tutti su temi di stretta attualità come lo spread, Recovery Fund, i Bonus, le pensioni, insomma l’economia spiegata in modo semplice e con passione .

Altre esperienze lavorative che ricordi con gioia?

Ho un meraviglioso ricordo della mia esperienza come inviata di “Domenica In” dove fui scelta da un altro grande della tv, Maurizio Costanzo. Poi Radio Uno, allora diretta dal bravissimo Antonio Preziosi. Qui ho avuto l’opportunità di lavorare per 3 anni accanto ad un grande giornalista sportivo, Riccardo Cucchi.

Altre esperienze che ricordi

Sono davvero tante anzi direi troppe! Nel campo musicale ormai da anni sono la conduttrice del prestigioso Premio Carosone ideato da Federico Vacalebre che questo anno si terrà al Teatro Trianon di  Napoli , il 27 Dicembre.