Apple non è più la società con la più grande capitalizzazione di mercato al mondo. A rubargli il posto è stata Microsoft. Una beffa che ha il sapore della vendetta per più di un motivo.
L’eterna lotta
Prima di tutto se si pensa che, come brand, Microsoft è sempre stato visto come un dinosauro che solo recentemente e grazie ad una nuova leadership, è stato in gradi di scrollarsi di dosso la sua immagine antiquata e obsoleta. Sotto la guida del CEO Satya Nadella, l’azienda fondata da Bill Gates è riuscita a triplicare il suo valore negli ultimi quattro anni e mezzo.
Già nei giorni scorsi si erano avvertite le prime avvisaglie del sorpasso, un sorpasso che, in realtà, era durato solo qualche minuto durante le sedute di Wall Street.
Apple oltre il trilione di dollari
Il record di Apple, prima azienda a superare il trilione di dollari, era arrivato ad agosto di quest’anno, seguita immediatamente dopo (5 settimane dopo, per l’esattezza) da Amazon che però non è riuscita a mantenerlo fino alla chiusura della giornata. I questa eterna lotta, purtroppo la Mela di Cupertino ha dovuto accusare anche un’altra serie di colpi che l’hanno messa KO.
Prima di tutto utili deludenti pubblicati il primo novembre ma soprattutto il fatto di non voler più comunicare i dati sulle vendite di iPhone, iPad e Mac.
I dubbi su Apple
Ufficialmente la scelta, come ha comunicato Luca Maestri direttore finanziario della compagnia, deriva dal fatto che “quel dato non rappresenta la forza sottostante del business e non è più rilevante come lo era in passato”. Eppure, indirettamente, la decisione ha alimentato i rumors circa un possibile calo della domanda dei suoi cavalli di battaglia. Risultato: azioni a -19% nell’ultimo mese.
I numeri del sorpasso
Solo ieri, venerdì 30 novembre, al suono della campanella che segna da sempre la chiusura del mercato, Microsoft è riuscita nell’impresa, titanica quanto disperata, di strappare lo scettro alla creatura di Steve Jobs. I numeri hanno incoronato Microsoft con $ 851,2 miliardi pari a $ 110,89 per azione, per un totale di 7.676.218.736 azioni in circolazione. Dall’altra parte, invece, Apple, si fermava poco dietro con $ 847,4 miliardi, pari a $ 178,58 per azione, per un totale di 4.745.398.000 azioni.
Momento storico per Microsoft
In realtà la differenza tra le due aziende è relativamente minima, il che può suggerire che potrebbero esserci nell’immediato futuro altri sorpassi oppure un allargamento del range che le separa. Per questo motivo in molti guardano già alla prossima fine dell’anno come ad un traguardo storico: se infatti Microsoft dovesse chiudere l’anno come la società con la più grande capitalizzazione di mercato, sarà un risultato che non si vedeva dal 2002.
Analisi grafica dei titoli azionari
Apple (AAPL) ha chiuso la settimana di contrattazione a 178,58$. Il massimo annuale è stato segnato a 232,66 ed il minimo a 148,62$. Il trend di breve, medio e lungo termine è ribassista e al momento si proiettano ulteriori ribassi.
Solo il ritorno in chiusura mensile superiore ai 222$ potrà ristabilire il trend positivo di medio lungo termine.
Microsoft (MSFT) ha chiuso la settimana di contrattazione a 110,89$. Il massimo annuale è stato segnato a 115,68£ ed il minimo a 82,40$. Il trend di breve, medio e lungo termine è rialzista e al momento si proiettano ulteriori rialzi.
Solo il ritorno in chiusura mensile inferiore ai 99,30$ potrà farà partire un ribasso del 20/25%.
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