Appendere quadri: qualche semplice consiglio

Appendere quadri

Quante volte siamo entrati in case, anche arredate con mobili di pregio, ed abbiamo avuto un’impressione di disordine, di scarsa armonia? Spesso chi arreda una casa si preoccupa di riempire gli spazi, di soddisfare le proprie esigenze abitative, acquista mobili di pregio e, solo alla fine, pensa di  appendere quadri. Oggi tratteremo proprio l’argomento: appendere  i quadri, qualche semplice consiglio

A meno che non abbiamo un architetto che ci consigli (ma poi spesso sorge la sensazione di vivere ospiti nella casa di un altro) dobbiamo cercare di scegliere quadri e poi disporli in modo personale ed armonico.

La cosa importante è che la casa mostri chiaramente la personalità di chi ci vive e la scelta dei quadri è spesso determinante.

Regola fondamentale

Tutti abbiamo un parente o un amico che si diletta a dipingere, ecco appunto “si diletta” e, come tutti i “dilettanti”, è orgoglioso del suo lavoro. Sgombrate subito il campo dagli equivoci e ditegli  che le sue opere sono bellissime, ma non si adattano alla vostra casa. Non cedete, altrimenti vi ritroverete la casa piena di cose in genere bruttine.

Seconda regola fondamentale (ma non meno importante)

Non siamo milionari quindi rassegniamoci, non potremo mai permetterci un’opera di Chagall o di Matisse. Quindi cominciamo a frequentare mercatini dell’antiquariato, dove si possono trovano stampe ed incisioni antiche e negozi di poster e riproduzioni, alla fine impareremo a scegliere le cose che veramente ci piacciono.

Vediamo ora alcuni semplici accorgimenti su come appendere quadri

Appendere quadri: qualche semplice consiglio

  • Non mescolare quadri di stili troppo diversi
  • Appendere i quadri a misura d’occhio e comunque meglio un po’ bassi che troppo alti
  • Tenere conto dell’illuminazione della stanza: se c’è molta luce si può appendere di tutto , ma non quadri con colori troppo chiari che apparirebbero “ sbiaditi “ dalla luce. Se la luce è scarsa , scegliere quadri o stampe con colori luminosi e solari.
  • Le pareti ricoperte da tappezzeria non hanno bisogno di decoro e appendere quadri potrebbe creare confusione.

Come disporre i quadri in soggiorno o camera da letto

Soprattutto se i quadri sono molti va evitato l’effetto caos,ma anche un eccesso di ordine può risultare banale. La regola fondamentale è appendere i quadri allineando  la cornice inferiore o superiore e poi procedere con gli altri anche in più file per arrivare a riempire una parte anche consistente di parete.

Questo tipo di disposizione si adatta molto al soggiorno e alla camera da letto. L’unico accorgimento è che i quadri siano a filo dei braccioli del divano o della larghezza del letto

Se abbiamo un solo quadro di grandi dimensioni, lo appenderemo al centro del muro. Posizioneremo, poi, sotto al quadro, un divano o un letto o un altro mobile al centro della parete.

Disporre quadri in bagno o in cucina

Qui il problema sono le piastrelle che sarebbe meglio non forare. La soluzione è appendere i quadri e posizionarli all’altezza voluta con nastri da fissare al di sopra delle piastrelle nella zona ad intonaco.

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