Chi non vorrebbe andare in vacanza tre giorni al prezzo di uno, magari per un fine settimana? Mentre in Italia il bonus vacanza da 500 euro è stata prorogato per tutto il 2021 (ma occhio alle truffe), la Repubblica di San Marino ha introdotto i “Voucher Vacanza San Marino”. La finalità è la stessa: “incentivare il turismo e sostenere le strutture ricettive”. Alberghi e ristoranti, infatti, sono tra le attività che soffrono maggiormente la pandemia del Covid: sono crollati di oltre il 40% nella spesa delle famiglie 2020 secondo l’Istat.
Come funziona il voucher di San Marino
Ecco come andare in vacanza tre giorni al prezzo di uno. La formula è semplice: prenotando almeno tre pernottamenti nelle strutture ricettive del “Titano” aderenti all’iniziativa, uno sarà a carico dell’operatore, uno a carico dell’Ufficio del Turismo e uno a carico del cliente. Il “Voucher Vacanza San Marino” sarà disponibile dal 15 marzo al 31 maggio 2021 e si potrà usare fino al 9 gennaio 2022 (salvo eventuale proroga). All’Istituzione spetterà anche il compito di definire “il plafond massimo da destinare agli incentivi”.
Cosa fare
Situata tra Emilia-Romagna e Marche, la Serenissima Repubblica di San Marino ha origini antichissime tanto da essere considerata la più antica repubblica del mondo. Nel 2008 il centro storico della città-stato e il monte che la ospita, il Titano, sono stati inseriti dall’Unesco tra i patrimoni dell’umanità. Sono infatti considerati “testimonianza della continuità di una repubblica libera fin dal XIII secolo”.
Di grande importanza storica e culturale sono tre nuclei fortificati, definiti “torri”, dislocati sui picchi più alti del monte Titano. Esse sono i simboli della città. Si tratta della “Rocca Guaita”, eretta nell’XI secolo. Ospita una cappella eretta in onore di Santa Barbara. C’è poi la “Rocca Cesta” risalente al XIII secolo e costruita sul punto più alto del monte. Ospita il museo delle armi e precede la terza e più piccola, il “Montale”. Oltre all’atmosfera medievale, San Marino offre la possibilità di visitare altri tre musei: il museo di stato, a palazzo Pergami, con opere, tra gli altri, del Guercino e di Strozzi; il museo e la pinacoteca di san Francesco, nell’omonima chiesa; la galleria d’arte moderna e contemporanea, aperta nel 1956 con le Biennali di San Marino.