Secondo i dati statistici, nella scorsa estate 2020, oltre 1.200.000 italiani hanno scelto la vacanza in campeggio. Tra prenotazioni ed effettive vacanze godute, un aumento del 150% rispetto all’anno prima. Tutto a causa della pandemia. In questo senso, molti connazionali hanno deciso di andare in campeggio col cane risparmiando e divertendosi. Sono, infatti sempre di più, anche nel nostro paese, le aree camping attrezzate per ospitare i nostri amici a quattro zampe. Per completare la curiosità della statistica, quasi il 90% di questi campeggiatori, ha però scelto il camper come mezzo di trasporto. Idea decisamente felice per le norme igieniche e di isolamento dovute alla pandemia. In questo articolo vediamo perché potrebbe essere una buona idea anche in questa estate 2021 andare in campeggio col cane risparmiando e divertendosi.
Dove andare in campeggio col cane in Italia
Partiamo subito col ricordare ai nostri Lettori meno informati che sul web sono a disposizione alcuni siti di pregevole fattura, comodi e veloci da consultare per andare in campeggio coi nostri fedeli quadrupedi. Ne citiamo uno, che abbiamo personalmente utilizzato per esperienza personale. Qui, avremo la possibilità di scegliere varie strutture, dalla più economica a quella più costosa, con mete disponibili tra:
- laghi;
- mare;
- montagna.
Tutte località rigorosamente italiane, che invitiamo a frequentare, dando un contributo importante al rilancio del settore turistico nostrano.
Non solo aree di sosta
Se decidiamo di passare le vacanze in campeggio tutti assieme e, non siamo abituati, togliamoci dalla testa l’idea di una semplice area di sosta. Sì, perché adesso le strutture sono molto ben organizzate e danno la possibilità di scegliere tra varie tipologie di alloggi, piscina comprese. Infatti, dai bungalow ai miniappartamenti, dal campeggio vero e proprio a piccoli e medi villaggi turistici, troveremo tutte le attrezzature che cerchiamo per i nostri amici:
- spiagge attrezzate e utilizzabili;
- piscine loro dedicate;
- cucce e ciotole con acqua fresca a disposizione;
- servizio di pet sitter.
In pratica, tutte le comodità, non solo per loro, ma anche per noi, senza l’assillo di far mancare loro qualcosa e patire entrambi la sindrome dell’abbandono. Avremo così la possibilità di fare delle escursioni, delle gite e delle uscite, lasciando in buone mani i nostri amici, godendoci tutti insieme una meritata vacanza. Invitiamo alla lettura di uno studio americano che sottolinea l’importanza della passeggiata, anche col nostro amico peloso, per stare meglio.
Approfondimento
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