Era da novembre 2021 che non si vedevano 3 settimane consecutive al ribasso sull’oro con la chiusura settimanale inferiore al’apertura e alla chiusura della settimana precedente. Tuttavia, ancora una volta l’oro si lascia la porta aperta per eventuali allunghi rialzisti.
Come scritto settimana scorsa, la debolezza dell’oro è legata ad alcuni fattori specifici. Da un lato la forza del dollaro che sembra non avere limiti. Basti pensare che il dollar index ha toccato livelli che non vedeva da circa 20 anni. Inoltre, l’aumento dei tassi della FED ha determinato una pausa su un possibile aumento del prezzo dell’oro.
Prima di passare all’analisi grafica, una nota statistica. Si è concluso un mese che sarebbe dovuto essere rialzista per l’oro, ma purtroppo non è stato così. Il mese di maggio, invece, presenta molte incertezze visto che la probabilità di chiudere al rialzo è solo del 53%.
Ancora una volta l’oro si lascia la porta aperta per eventuali allunghi rialzisti: le indicazioni dell’analisi grafica
L’oro (prezzo in tempo reale) ha chiuso la seduta del 6 maggio in rialzo dello 0,38% rispetto alla seduta precedente a quota 1.882,8 dollari. La settimana, invece, si è chiusa con un ribasso dell’1,51%.
Time frame giornaliero
Dopo lo scivolone di inizio settimana, le quotazioni dell’oro hanno tenuto le posizioni e respinto l’assalto dei ribassisti. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni del metallo prezioso si sono appoggiate all’importantissimo supporto in area 1.855 dollari e da quel punto stanno cercando di ripartire.
Un primo indizio in tal senso si avrebbe con una chiusura giornaliera superiore a 1.891,6 dollari. In questo caso il primo obiettivo più probabile potrebbe andare a collocarsi in area 1.960 dollari. A seguire, poi, gli altri obiettivi sono quelli indicati in figura dalla linea tratteggiata.
Qualora, invece, si dovesse continuare al ribasso, gli obiettivi sono quelli indicati in figura dalla linea continua.
Time frame settimanale
Come dicevamo all’inizio il ribasso sull’oro sta acquistando connotati molto importanti. Tuttavia, ancora una volta la chiusura settimanale è stata lontana dai minimi, un segnale molto interessante.
Per settimana prossima il livello da monitorare con attenzione passa per area 1.825,8 dollari. Una chiusura inferiore a questo livello aprirebbe le porte a una continuazione del ribasso verso l’obiettivo successivo in area 1.700 dollari.
In caso contrario le quotazioni potrebbero partire al rialzo verso i livelli indicati dalla linea continua. Una prima indicazione in tal senso si avrebbe con una chiusura settimanale superiore a 1.974,2 dollari.