In questo articolo vogliamo informare i lettori sulla possibilità di ottenere un’interessante agevolazione fiscale. Comuni e province possono infatti accordare uno sconto sulla tassa dei rifiuti a famiglie ed imprese. Molti italiani hanno ancora poco più di un mese per richiedere uno sconto su questa tassa. Vediamo chi potrà beneficiare dell’agevolazione fiscale e come ottenerla. La redazione di ProiezionidiBorsa ha recentemente analizzato le conseguenze della piaga dell’evasione fiscale nel nostro Paese. Conoscere le agevolazioni previste dall’Erario consente di rendere più sostenibile l’imposizione fiscale senza incorrere in comportamenti illegittimi. Il Governo negli ultimi mesi ha introdotto una serie di sussidi ed agevolazioni per aiutare le categorie maggiormente colpite dalla crisi finanziaria. Andiamo ad approfondire le modalità per richiedere lo sconto TARI 2020. C’è infatti ancora poco più di un mese per chiedere uno sconto su questa tassa. Scopriamo come fare per non perdere questo diritto.
Cos’è la TARI e chi deve pagarla
La tassa sui rifiuti è la tassa relativa allo smaltimento dei rifiuti urbani. E’ un’imposta gestita dagli enti locali ed è sempre a carico dell’utilizzatore del servizio. Sono quindi famiglie ed imprese che occupano un immobile a dover pagare la TARI, in proporzione alla quantità di rifiuti prodotti annualmente. La TARI ha sostituito la precedente tariffa di igiene ambientale, la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani ed il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi.
Con questa tassa, gli ETC hanno anche introdotto modalità di verifica della quantità di spazzatura prodotta, come la tariffa puntuale sui rifiuti. Parchi, giardini e aree scoperte come i parcheggi sono invece esclusi dalla tassa poiché non producono rifiuti. Comuni e altri enti locali detti ETC, sono i responsabili del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti. Sono proprio gli enti territorialmente competenti a calcolare e riscuotere la tassa, in osservanza delle disposizioni dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente.
Ancora poco più di un mese per richiedere uno sconto su questa tassa
Il 24 giugno scorso, l’ARERA ha stabilito con un comunicato la possibilità di uno sconto sulla TARI. L’Autorità intende aiutare famiglie e aziende colpite dalla crisi finanziaria agevolando i contribuenti. Nello specifico, l’ARERA ha previsto riduzioni per utenze domestiche e non domestiche ai sensi della legge 147/2013. Gli enti territorialmente competenti quindi, dovranno garantire la continuità del servizio, ritenuto essenziale e potranno applicare uno sconto ai contribuenti. Per coprire il mancato gettito, gli ETC potranno richiedere coperture economiche alla cassa servizi energetici e ambientali. La cassa sosterrà economicamente gli enti sia coprendo gli sconti fiscali, sia finanziando gli oneri da prestazione straordinaria. Comuni e province infatti, stanno procedendo a servizi di sanificazione straordinaria per contrastare la diffusione del coronavirus. Ricordiamo a famiglie ed imprese interessate di richiedere al proprio ente di riferimento le modalità di richiesta dello sconto sulla TARI entro il 30 settembre prossimo.