Nuova seduta al rialzo per le Borse europee, anche se lontane dai guadagni di ieri. Anche Piazza Affari prosegue nella salita, oggi più contenuta. Nella seduta odierna è arrivato ancora denaro sulla Borsa di Milano e in particolare su un titolo azionario dalle interessanti potenzialità rialziste.
Borse europee ancora in rialzo, ma è Wall Street che oggi vola
I mercati azionari sembrano prepararsi ad un nuovo rally. Se oggi le Borse europee hanno chiuso una nuova seduta in crescita, anche se contenuta, Wall Street ha messo il turbo. Il Nasdaq, l’indice tecnologico USA, alla chiusura dei mercati azionari europei saliva di oltre 3 punti percentuali e l’S&P 500 di quasi il 2%.
Le Borse europee si sono limitate a guadagni inferiori al punto percentuale. Anche il Dax ha realizzato un nuovo massimo storico e la Borsa italiana ha toccato un nuovo massimo dell’anno, con record a 12 mesi. Al termine della seduta l’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB), ha chiuso con un rialzo di quasi lo 0,6%, terminando a 23.816 punti.
Le prese di beneficio su alcuni titoli hanno impedito al nostro listino un rialzo più ampio
La Borsa di Milano è stata frenata dalle prese di beneficio su alcune azioni che in precedenza avevano corso molto, come Unicredit, Tenaris, Telecom. Ma se Unicredit ha ceduto terreno e Intesa Sanpaolo è rimasta al palo, BPER Banca ha realizzato un rialzo del 2,7%. Un balzo che gli Esperti di ProiezionidiBorsa avevano previsto nella precedente analisi del mercato.
Tra le blue chip che oggi si sono messe in luce, vogliamo segnalare Amplifon. I vertici dell’azienda hanno incontrato un gruppo di analisti ed esposto le loro strategia per il futuro. Evidentemente il piano aziendale è piaciuto perché il titolo è stato il migliore tra tutte le azioni a larga capitalizzazione. Amplifon al termine della seduta ha guadagnato il 4,7% chiudendo a 30,3 euro.
Ancora denaro sulla Borsa di Milano e in particolare su un titolo azionario dalle interessanti potenzialità rialziste
Il rialzo di Amplifon è significativo perché arriva dopo molte sedute al ribasso. L’azione è da metà febbraio che sta scendendo. Il titolo ha toccato un massimo appena sotto i 38 euro nella seduta del 15 febbraio. Da allora i prezzi sono calati quasi ininterrottamente. Ma la discesa sembra avere trovato in area 29,50/30,00 euro un supporto su cui rimbalzare. Il titolo, quando supererà la resistenza a 32,5 euro, potrà risalire a 35 euro e poi sui massimi di 38 euro. Ma attenzione a possibili discese sotto 30,5 euro, che farebbero tornare i prezzi a 29,5 euro. Col rischio che la caduta possa proseguire fino a 27 euro.
Approfondimento
Questa l’analisi multidays e il punto sui mercati internazionali dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.