Anche se il 730 precompilato è appena uscito ecco come stanno facendo i più scaltri per recuperare soldi con queste spese comuni

dichiarazione dei redditi

Come è ormai a tutti noto, a partire dal 10 maggio si può consultare online la dichiarazione precompilata 2021, effettuando l’accesso sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Ma bisogna fare attenzione a verificare che siano presenti tutte le spese detraibili. Ed eventualmente, procedere alla modifica dei dati presenti nel modello 730. Cosa che però potrà farsi a partire dal 19 maggio fino al 30 settembre. Anche se il 730 precompilato è appena uscito ecco come stanno facendo i più scaltri per recuperare soldi con queste spese comuni. Ecco perché è opportuno verificare, eventualmente prendere appunti su eventuali discordanze e metterci alla ricerca della documentazione necessaria.

La Redazione di ProiezionidiBorsa, costantemente attenta ai diritti e agli interessi dei Lettori, quest’oggi, illustra brevemente cos’è necessario fare. Ecco come detrarre le spese dell’oculista e del dentista e risparmiare così un po’ di soldini, e cosa fare se non compaiono nella dichiarazione precompilata. Il nostro legislatore, al fine di ridurre l’utilizzo di contante e mettere fine al “nero”, ha previsto, per determinate spese, l’obbligo di tracciabilità. Chiunque voglia usufruire della detrazione fiscale delle spese mediche sostenute, ha l’obbligo di effettuare pagamenti tracciabili.

Anche se il 730 precompilato è appena uscito ecco come stanno facendo i più scaltri per recuperare soldi con queste spese comuni

Pertanto, per procedere alla detrazione fiscale della visita dell’oculista o del dentista, è necessario che il pagamento venga effettuato con mezzi tracciabili. Quindi, anche se il medico rilascia la fattura, se questa è pagata in contanti, il contribuente non potrà avvalersi della detrazione.

Tuttavia, tale obbligo non riguarda tutte le spese mediche. Infatti, i dispositivi medici o medicinali, ai fini della detrazione, possono anche pagarsi in contanti. Ad esempio, se dopo la visita dall’oculista, si ha necessità di acquistare gli occhiali, questi si considerano dispositivi medici, dando diritto alla detrazione del 19%. Purché superino la franchigia di euro 129,11.

Ciò anche se gli occhiali siano prescritti da un ottico optometrista. Lo stesso vale per dispositivi medici, prescritti dal dentista. Le spese sostenute dovranno indicarsi nel rigo E1. I contribuenti dovranno conservare la fattura o la ricevuta fiscale rilasciata. Ciò è molto importante. Infatti, qualora nella dichiarazione precompilata non risultino tutte le spese, si potranno aggiungere qualora il contribuente abbia conservato la documentazione probante. Si ricorda ancora che le modifiche potranno effettuarsi a partire dal 19 maggio ed entro il 30 settembre.

Approfondimento

Pochi sanno quanto è grossa la mazzata sulla pensione se non si programmano queste cose scaltre