Analisi trigonometrica del Dow Jones

Nell’articolo pubblicato mercoledì avevo evidenziato come determinati coefficienti trigonometrici possano spiegare la relazione tra i prezzi e tra i range temporali.

Avevo fatto l’esempio del Dax.

E nell’articolo di ieri abbiamo visto come anche un asset particolare come il bitcoin esprima determinati rapporti trigonometrici.

Oggi applichiamo questo tipo di analisi al Dow Jones, ottenendo ulteriori conferme.

Ad esempio il minimo di marzo 2009 approssima il massimo di ottobre 2007 moltiplicato per il seno di 26,25 gradi, che è pari a 0,44.

Inoltre la distanza temporale tra il massimo del 2007 ed il minimo del 2009 approssima la distanza temporale tra minimo del 2002 e massimo del 2007, pari a 60 barre mensili, moltiplicata per la tangente di 15 gradi (0,26795).

Ed infatti 60 X 0,26795 comporta una durata di 16 barre, a fronte di una distanza temporale effettiva di 17.

Ma per quanto riguarda il massimo attuale?

Anche in questo caso le quotazioni approssimano determinati rapporti trigonometrici.

Il massimo di 26616 si avvicina al prodotto del minimo del 2002 per la tangente dell’angolo di 75 gradi (3,73).

Infatti 3,73 X 7197 proietta 26844, a meno dell’1 per cento di distanza dal massimo di 26616.

Ma un rapporto trigonometrico lega l’attuale massimo anche con il massimo di gennaio 2000.

Infatti il prodotto di 2,26097 per il massimo di gennaio 2000 (11750), proietta 26566, solo uno 0,18 per cento di distanza dal massimo di 26616.

E 2,26097 è la secante dell’angolo di 63,75 gradi.

Ma anche dal punto dei setup temporali risultano rilevanti determinati rapporti trigonometrici.

A tale proposito risultano evidenti proprio determinati rapporti ciclici in gradi, come li intendeva Gann, e che rispondono anche a determinati rapporti trigonometrici.

Infatti tra il minimo di ottobre 1987 ed ottobre 2002 intercorrono 180 barre mensili (metà di 360 gradi), mentre dal minimo del 2002 al massimo attuale intercorrono 183 barre mensili, che approssima la stessa distanza.

Inoltre tra il minimo di ottobre 1987 ed il massimo attuale intercorre una distanza temporale di 363 barre mensili, che rappresenta il 201,6 per cento (2,0166 in forma decimale) della distanza tra minimo del 1987 e minimo del 2002, sostanzialmente prossimo a 2,02, che rappresenta la tangente dell’angolo di 63,75 gradi.

Ancora una volta una dimostrazione della possibilità di leggere i mercati tramite coefficienti trigonometrici.