Con la Brexit che occupa la scena, analisi e notizie sul forex non possono fare a meno delle previsioni sulla sterlina.
Brexit e gestione del rischio
Con l’avvio della Brexit i portafogli degli investitori hanno dovuto fare i conti con una nuova gestione del rischio. Infatti il processo confuso che ha caratterizzato la Brexit ha fatto alzare notevolmente il livello di rischio sugli investimenti verso la sterlina. Per questo motivo la propensione al rischio è venuta meno tra la maggior parte degli operatori i quali hanno preferito adottare una strategia di investimento attendista. Ma ora le cose potrebbero cambiare.
La sterlina in vista delle Elezioni inglesi
La data del 15 dicembre, giorno in cui scatteranno le nuove sanzioni Usa per i prodotti cinesi non è la sola data del mese da temere. Infatti poco prima e cioè il 12 dicembre, arriveranno le elezioni inglesi. Elezioni politiche e per di più anticipate. Elezioni in cui è impossibile non considerare le previsioni sulla sterlina. Il referendum del 23 giugno 2016 ha creato un caos ancora maggiore rispetto a quello che si proponeva di placare. Caos che ha visto un parallelo saliscendi nel mercato del Forex da parte della moneta britannica.
Analisi e notizie sul forex e previsioni sulla sterlina
Ad ogni modo le previsioni sulla sterlina si muovono attraverso quelle che riguardano i vincitori delle prossime elezioni. Ebbene in questo caso i favoriti sono i conservatori. Una maggioranza coesa all’interno del parlamento inglese potrebbe facilitare il premier britannico Boris John nell’approvazione del suo accordo con l’Unione Europea. Da qui le previsioni sulla sterlina che vedono il più che probabile rialzo delle quotazioni. Un aumento che dovrebbe coinvolgere anche di tutti gli altri asset inglesi finora sottovalutati.
La view di UBS e Goldman Sachs sulla sterlina
Numeri alla mano le previsioni sulla sterlina di UBS parlano di una prima quota a 1,35. Stesso target anche per Goldman Sachs con un GBPUSD a 1,35 per i prossimi tre mesi. Ovviamente sempre che, come detto, la maggioranza sia coesa. In caso infatti di un parlamento frammentato, sempre secondo le previsioni degli analisti di UBS, la sterlina dovrebbe oscillare tra 1,25 e 1,30. Ma da UBS si guarda anche ai titoli di stato britannici. I Gilts, infatti, registrano un andamento sostanzialmente stabile. A conti fatti, dunque, le previsioni degli analisti di Ubs parlano per il 2020 di un rendimento dei Gilt allo 0,75% sullo 0,69% attuale.