Nell’articolo di ieri ho illustrato un metodo di analisi, fondato su diversi elementi, per decidere l’investimento sui mercati azionari.
Per una piccola svista si è fatto riferimento alla Danimarca, mentre il paese in questione era l’Olanda, parte dei paesi bassi.
Oggi illustro un altro esempio di tale analisi, effettivamente applicandolo alla Danimarca, in particolare al suo indice azionario Omx Copenaghen.
Come già illustrato, il metodo si compone di quattro analisi diverse:
ciclica, macroeconomica, fondamentale, tecnica.
Le illustro di seguito nel dettaglio.
Situazione ciclica: L’indice si trova nel terzo sottociclo di un ciclo pluriennale rialzista.
Da questa finestra ciclica era probabile una fase di top, per dare inizio alla fase discendente sino ad agosto 2019.
L’indice ha effettivamente generato un segnale negativo di medio, portandosi al di sotto di un’importante trend line e del minimo di settembre e di ottobre, incrinando pesantemente la struttura tecnica.
Ulteriori dettagli tecnici nella sezione analisi tecnica, esaminata con la tecnica PLT.
Analisi macroeconomica, condotta tramite la curva dei rendimenti dei titoli di stato: a colpo d’occhio si nota la rilevante proiezione ribassista sull’economia danese, da parte della curva dei rendimenti.
La curva attuale si trova in gran parte al di sotto della curva di un anno fa e quella di un mese fa.
Nel tratto da un anno a 3 anni è addirittura inclinata negativamente, mentre lo spread attuale tra le scadenze a 5 e 30 anni si colloca sugli stessi livelli di un anno fa.
Una proiezione quindi di un’economia prevista in recessione, quanto meno nel medio termine, e che costituiva (in particolare il tratto negativamente inclinato della curva) un’indicazione anticipatrice di un ribasso di borsa, come poi è effettivamente successo.
Analisi fondamentale: il fair value, o valore di equilibrio, dell’indice, calcolato con il modello Fed integrato da un premio del 5% per il maggior rischio azionario, restituisce un valore di 1118,7.
Pertanto le attuali quotazioni, in area 1440, sono sopravvalutate del 28% circa.
Analisi tecnica: i corsi si sono pericolosamente avvicinati all’importante soglia di supporto di 1423, definita con il metodo PLT.
La violazione al ribasso di tale livello, in chiusura di Dicembre, costituirebbe un rilevante alert ribassista di lungo termine, che comporterebbe la liquidazione di eventuali posizioni residue rialziste, assunte precedentemente.
Sintesi: anche ciclicamente l’indice è impostato molto male.
Siamo probabilmente entrati in una finestra ciclica, sia per l’indice che per l’economia danese, ribassista.
L’indice, in caso di conferma sotto 1423, esprimerebbe un ulteriore livello di supporto, in base al metodo PLT, sotto il quale aprire poi posizioni short, in caso di sua rottura in chiusura mensile a partire da quella di Gennaio.
Il ciclo dovrebbe chiudersi con un minimo ciclico attorno al mese di agosto 2019.
!!!Acquista in straordinaria offerta gli Ebooks di Gian Piero Turletti!!!
Cosa pensa chi ha acquistato gli Ebooks di Turletti?
Cimatti Mario Marco