Altro che arance e mandarini, questa verdura comunissima conterebbe molta più vitamina C degli agrumi

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Tutti abbiamo sentito parlare della vitamina C. La vitamina C, più propriamente chiamata acido ascorbico, è uno degli elementi più importanti per il corretto funzionamento del nostro organismo. A differenza di molti animali, per noi umani è indispensabile introdurre la vitamina C con la dieta, dato che il nostro corpo non può sintetizzarla autonomamente.

Sono molte le funzioni della vitamina C nel nostro corpo: contribuisce a regolare il metabolismo e alla formazione del collagene, oltre che alla sintesi di molti ormoni.
Per questo, è importante introdurne una quantità sufficiente con la dieta.
Sappiamo che particolarmente ricchi di questa vitamina sarebbero gli agrumi, come arance, mandarini, limoni, pompelmi. Ma in realtà esiste un’umile verdura che conosciamo tutti, che conterebbe più vitamina C degli agrumi. Vediamo di che cosa si tratta.

Altro che arance e mandarini, questa verdura comunissima conterebbe molta più vitamina C degli agrumi

Ma di quale verdura stiamo parlando? Si tratta dell’umile peperone. Proprio così, i comuni peperoni dolci che troviamo sempre al supermercato avrebbero più vitamina C degli agrumi. Le arance e i limoni conterrebbero in media 50 mg di vitamina C per 100 g; mentre, i mandarini e i pompelmi in media 42 mg. Quanta vitamina C avrebbero invece i peperoni? Ebbene, 100 g di peperoni contengono in media 150 mg di vitamina C.

Una quantità molto maggiore rispetto a quella degli agrumi. Altro che arance e mandarini, questa verdura comunissima conterebbe molta più vitamina C degli agrumi. Mettiamo quindi senza indugio i peperoni nel carrello quando andiamo a fare la spesa. Ma le proprietà benefiche di questa verdura non sono finite qui.

Ricco di antiossidanti e sali minerali
I peperoni non sono soltanto ricchi di vitamina C, ma anche di sostanze antiossidanti, che aiuterebbero a mantenere giovani le nostre cellule. Inoltre, sarebbero ricchi di potassio, di vitamina A e vitamina E.

Per sfruttare appieno tutte le sostanze nutritive contenute nel peperone, e non compromettere le sue qualità organolettiche, dovremmo consumare il peperone crudo. Ad esempio, è buonissimo tagliato a striscioline sottili nell’insalata, oppure come contorno o spuntino da sgranocchiare. Se non ci piace crudo, possiamo passarlo per qualche minuto in padella, o ancora cuocerlo al forno.

Fortunatamente i peperoni sono ortaggi che si possono conservare anche per lunghi periodi. Ad esempio, possiamo metterli sott’olio, o anche tagliarli a striscioline e conservarli in congelatore. Da cotti sono certamente più digeribili: ecco tre consigli per rendere i peperoni più facili da digerire anche per chi ha lo stomaco delicato.