L’alluvione è l’emergenza di queste ore e lo sarà ancora di più nei prossimi giorni, con un aumento generale del maltempo. Con i nostri Esperti diamo informazioni chiare su cosa è opportuno fare in caso di emergenza. E cosa non bisogna assolutamente fare, nel caso ci si dovesse trovare in una zona alluvionata.
Quale tipo di alluvione stiamo affrontando
Alluvione: cosa bisogna fare in caso di pericolo. L’alluvione con acqua viva in movimento è diversa dall’allagamento con acqua ferma. In entrambi i casi si può toccare comunque un livello pari a 1-1,50 metri.
L’alluvione da forti piogge è ben diversa dall’allagamento dovuto a un fiume,o a un canale ostruito da una specie di diga che fa esondare l’acqua dai tombini. Sono spesso i piccoli torrenti poco curati e in canali sotterranei ostruiti dalla vegetazione caduta in acqua, a diventare molto pericolosi.
Il pericolo è in agguato in seminterrati e automobili
Quando la popolazione percepisce il pericolo di alluvione, perde la testa. Qualcuno corre a prendere risparmi, contanti e gioielli nascosti in casa (per esempio in cantina, in garage o in tavernetta).
E poi si ritrova bloccato dalla piena. Qualcuno esce in strada alla cieca a cercare i parenti, creando intralcio ai soccorritori. Qualcuno cerca di salire in l’auto, nonostante l’acqua già arrivi alle portiere.
E, dunque, rischia di restarvi gravemente intrappolato. L’auto si mette a scivolare sull’acqua come una tavola da surf già con 50 centimetri d’acqua. Il baule spesso si volta verso valle e ci si ritrova a precipitare controcorrente.
In questa evenienza diventa difficile uscire dalle portiere a causa della pressione dell’acqua nella direzione opposta. Non si deve perdere tempo e bisogna uscire dai finestrini finché si può.
Attenzione, perché l’auto trascinata dall’acqua può schiantarsi contro alberi e muri.
Alluvione, cosa bisogna fare in caso di pericolo
Quando l’acqua supera il ginocchio, non è più possibile restare in piedi e si viene trascinati via. Ma è pericoloso anche il livello 30 centimetri, se si tratta di acqua viva che scorre in pendenza.
Mai avventurarsi in sottopassaggi, anche se ci facessero risparmiare molta strada. Perché si creano nicchie e sifoni molto pericolosi. Si resta facilmente bloccati e anche i soccorritori possono trovarsi in difficoltà.
Ecco cosa fare se un fiume o un torrente in piena minaccia la propria casa
Evacuare altrove bambini, anziani, malati non autosufficienti e per tempo. Spostare ai piani superiori gli animali domestici senza legarli. Riunire insieme tutti gli oggetti e i mobili preziosi, portarli via dal piano terra se c’è tempo.
Chiudere a chiave tutte le stanze e gli armadi per proteggere i beni dagli sciacalli. Sbarrare porte e finestre, al piano terra sigillare col silicone tutto quello che si può. Preparare una borsa di emergenza con vestiti comodi, scarpe anti-acqua e medicinali.
Non ci sarà tempo di fare la valigia in caso si venisse evacuati dalla Protezione Civile. Rintanarsi nei piani superiori (secondo, terzo, quarto), in stanze che non abbiano alberi troppo vicini all’esterno.
Chiedere asilo anche ai vicini di casa e resistere barricati con viveri e medicinali per qualche giorno. Se la situazione è grave, meglio non uscire e porsi in situazioni di rischio. Mai nuotare nell’acqua viva che trascina ogni tipo di cosa o muovendosi con zattere di fortuna.
Non improvvisarsi mai eroi o soccorritori esperti
Alluvione, cosa bisogna fare in caso di pericolo. Non andare a monitorare la possibile esondazione in prossimità di curve dei fiumi o ponti. Si potrebbe restare bloccati per cambiamenti della direzione dell’acqua oppure per frane. Meglio non improvvisarsi eroi o soccorritori esperti se ci sono già i soccorritori in azione.