Allarme rosso per i mercati americani: le prime sedute della settimana saranno decisive per capire la futura direzione. Questo segnale di pericolo non giunge inaspettato. Già alla chiusura del 17 luglio, infatti, scrivevamo
La chiusura di venerdì potrebbe avere conseguenze importanti sui mercati americani almeno nel breve periodo. Come vedremo, infatti, è stato rotto un importante supporto che settimana prossima potrebbe far scattare le prese di beneficio.
Prestare, quindi, molta attenzione per i movimenti di breve che potrebbero essere al ribasso. Nel medio/lungo periodo, invece, non si vedono nubi all’orizzonte purché alcuni livelli chiave vengano rispettati.
La settimana è andata come da attese, dopo un tentativo di rimbalzo, le quotazioni hanno virato al ribasso e chiuso sotto i valori del 17 luglio. Le cose, quindi, almeno nel breve, si sono messe male. Il problema è che ci si sta avvicinando a supporti molto importanti anche per il medio/lungo periodo. Ragion per cui settimana prossima bisognerà stare molto attenti a ogni minimo segnale per evitare di rimanere incastrati in posizioni perdenti.
Allarme rosso per i mercati americani: le prime sedute della settimana saranno decisive per capire la futura direzione. Le indicazioni dell’analisi grafica
Il Dow Jones (clicca qui per le quotazioni) ha chiuso la seduta del 24 luglio a quota 26.469,89 in ribasso dello 0,68% rispetto alla seduta precedente.
Time frame giornaliero
Le quotazioni dopo aver rotto al ribasso i supporti della proiezione rialzista (linea continua) si sono avvicinate pericolosamente al supporto in area 26.450. Una chiusura giornaliera sotto questo livello aprirebbe a una discesa almeno fino in area 25.427. I successivi obiettivi ribassisti sono quelli indicati in figura.
La tenuta di area 26.450 e il successivo recupero di area 26.732 farebbero ripartire la tendenza rialzista.

Dow Jones: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.
Time frame settimanale
Sul settimanale al momento non si notano criticità anche se il raggiungimento degli obiettivi del ribasso sul giornaliero potrebbe avere ripercussioni anche su questo time frame. L’impostazione, infatti, è saldamente rialzista e ribassi fino in area 26.045 sono compatibili con il rialzo in corso che punta verso area 33.920 (II° obiettivo di prezzo) e a seguire verso area 41.800 (III° obiettivo di prezzo). Tuttavia, chiusure settimanali inferiori a 26.045 farebbero invertire al ribasso la tendenza in corso.
Notare che il rialzo è supportato da un segnale di BottomHunter.

Dow Jones: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Il pannello inferiore riporta il segnale di BottomHunter che quando è uguale a 1 indica che il minimo, sul time frame considerato, è stato segnato
Time frame mensile
Una chiusura di luglio su questi livelli farebbe scattare le quotazioni verso il II° obiettivo di prezzo in area 33.870. La massima estensione passa per 41.760. Solo una chiusura mensile ancora una volta inferiore a 26.110 potrebbe far scattare un ribasso almeno fino in area 23.235/23.100. Chiusura mensili sotto questa area farebbero invertire al ribasso la tendenza in corso con obiettivo in area 16.220.
Un aspetto importante che negli articoli precedenti non abbiamo mai sottolineato. Il rialzo partito a metà marzo non è ancora supportato dal segnale di BottomHunter. Prestare, quindi, molta attenzione.

Dow Jones: proiezione rialzista in corso sul time frame mensile. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Il pannello inferiore riporta il segnale di BottomHunter che quando è uguale a 1 indica che il minimo, sul time frame considerato, è stato segnato.