Chi, anche solo di sfuggita, non ha mai sentito parlare della Transilvania, la terra di Dracula?
A parte le terribili storie del sanguinario signore di Valacchia, questo luogo è uno spettacolo per gli occhi, e chi non c’è mai stato, farebbe bene a partire subito!
Andiamo alla scoperta di questo impensabile luogo d’Europa, assolutamente da non perdere, che sembra uscito da una fiaba, ricco di antichi castelli arroccati su colline lussureggianti.
Dove e quando?
La Transilvania si trova a Nord-Ovest della Romania, Paese pressoché sconosciuto agli italiani, ma ricchissimo di spettacolari paesaggi, borghi e castelli. E immerso quasi completamente in vallate lussureggianti che lasciano a bocca aperta. Tanto che sembra uscito da qualche fiaba popolare.
In Transilvania, e in generale in Romania, è meglio andarci in estate o in autunno, quando gli alberi si colorano e tutto diventa magico. Da evitare l’inverno, rigidissimo.
Cosa visitare?
Cosa visitare di questo impensabile luogo d’Europa assolutamente da non perdere che sembra uscito da una fiaba ricco di antichi castelli arroccati su colline lussureggianti, andiamo alla scoperta.
Assolutamente da non perdere è il castello di Bran, monumentale edificio costruito a strapiombo sopra un’enorme cresta rocciosa. È il castello che la tradizione associa a Dracula. È circondato da un fitto bosco e dalla cima del castello si possono ammirare le colline tenute a vigna che circondano la vallata.
Nei dintorni del castello, ai piedi di una verde e maestosa collina, c’è la città di Brasov, chiamata la “Praga di Romania”. Questa cittadina in stile medievale, perfettamente tenuta, è famosissima per la Chiesa Nera. Questa è una chiesa gotica, medievale, denominata nera perché le sue mura si sono annerite per le fiamme di un incendio.
Un altro posto assolutamente da non perdere è il villaggio di Biertan, a pochi chilometri da Sighisoara. Circondato da meravigliosi vigneti (la Romania ha una cucina deliziosa e ottimi vini), Biertan ospita un altro monumentale ed antichissimo castello. Anche questo costruito sopra una collina per tenere d’occhio la vallata circostante, è circondato da tre cerchi di mura!
E non dimentichiamoci mai della cucina. Un viaggio che sia degno di questo nome è anche eno-gastronomico.