In Piemonte c’è un luogo dove poesia e televisione si fondono in un edificio storico unico che ha 700 anni di storia. Non è un castello qualunque. Parliamo di una delle Residenze Sabaude, gli edifici storici legati alla dinastia Savoia come la palazzina di caccia di Stupinigi o la reggia di Venaria. Andiamo alla scoperta del Castello Ducale di Agliè, tra poesia e serie tv!
Lo si raggiunge facilmente, deviando di poco dalla strada che da Torino raggiunge Ivrea e attraversa il Canavese in direzione Valle d’Aosta. La prima cosa che colpisce è l’incredibile paesaggio, pieno di verde. Se la giornata è buona potremo rifarci gli occhi sull’incredibile anello di montagne che incornicia l’orizzonte.
Alla scoperta del Castello Ducale di Agliè, tra poesia e serie tv
Una volta raggiunto il castello, chi ha seguito serie tv o fiction come Elisa di Rivombrosa, la bella e la bestia o Maria Josè non può avere dubbi: è qui che hanno girato la maggior parte delle scene.
Ma anche chi ha letto o studiato un po’ di letteratura italiana potrebbe riconoscerlo. Insieme alla famosa villa meleto poco distante infatti è uno dei luoghi simbolo del poeta Guido Gozzano, che al castello ha anche dedicato una sua opera.
L’edificio è stato costruito nel 13esimo secolo, ma nel corso degli anni sono state almeno quattro le grandi fasi di rinnovo architettonico che ha subito. Questo ne ha fatto uno splendido mix di stili e generi, che è possibile godersi visitando le oltre 300 stanze, dai grandi saloni fino alle cucine. Avremo modo di goderci un incredibile patrimonio di affreschi, quadri, reperti archeologici e bellezze architettoniche che testimoniano la storia e la bellezza della zona.
Da non perdere poi gli incredibili giardini che circondano il castello: quello pensile, quello all’inglese, quello all’italiana, quello del 700. Per non parlare delle meravigliose serre che ci si affacciano, e che rendono la visita ancora più indimenticabile.