Che bella sensazione poter tornare a festeggiare con amici e parenti. Tutti assieme, dopo tanti mesi di difficoltà. Proprio vero, come sostenevano alcuni scrittori del Romanticismo che ci accorgiamo della bellezza della libertà solo quando la perdiamo. Non avremmo mai pensato di rinunciare ai pranzi e cene, eppure siamo passati anche da questo. Ma tornando alla nostra rubrica quotidiana, oggi lanceremo ai nostri Lettori una ricetta internazionale ma che in Italia è praticamente sconosciuta. Un’alternativa ai soliti antipasti, per chi vuole osare qualcosa in più e farsi dare dell’originale dagli ospiti. Alla ricerca di un antipasto originale per Pasqua e Pasquetta che ben si presta a essere servito magari in piatti di coccio o terracotta.
Una zuppa simile alla vellutata
Si chiama “Corn chowder” ed è un piatto tipicamente americano. Talmente famoso e apprezzato, da essere finito poi inscatolato e pronto per il microonde. Un’abitudine questa che gli americani hanno preso anche per i tortellini, i ravioli e via dicendo. Ma il piatto in sé è davvero piacevole e in base alle zone, avrebbe anche delle varianti. Noi presentiamo comunque quella tradizionale, con questi ingredienti:
- 2 pannocchie di mais;
- 1 cipolla;
- 250 grammi di patate;
- 250 ml di latte;
- mezzo litro abbondante di brodo vegetale;
- aglio;
- sale e pepe;
- 30 grammi di burro;
- 20 grammi di maizena;
- 1 hg di pancetta a dadini, affumicata o normale;
- qualche foglia di basilico per la guarnizione.
Alla ricerca di un antipasto originale per Pasqua e Pasquetta ecco la ricetta speciale ma quasi sconosciuta in Italia ed eletta tra le top nel Mondo
Vediamo le fasi della nostra ricetta:
- consigliamo di utilizzare le pannocchie precotte e già pulite pronte all’uso, che sminuzzeremo in una terrina insieme alla cipolla, alle patate tagliate a cubetti piccolini e all’aglio;
- mettiamo in padella tutto tranne il mais e facciamo il classico soffritto, al quale aggiungeremo poi il pepe, la maizena e regolando di sale;
- uniamo per ultimo il brodo e facciamo cuocere il tutto per una ventina di minuti a fuoco basso;
- aggiungiamo il mais e facciamo cuocere per un’altra decina di minuti, al termine dei quali, preleveremo circa metà della zuppa per frullarla. Versiamola poi nuovamente nel tegame, unendo il latte e regolando eventualmente di sale;
- versiamo la vellutata in una zuppiera e mentre si raffredda, facciamo indorare in una padella la pancetta;
- usiamola quindi per la decorazione, dopo aver versato la vellutata nelle coppette o nei piatti, guarnendo anche con delle foglie di basilico fresche.
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