A chi non piacciono le caramelle. Quelle alla frutta, dal gusto pesca al gusto fragola, ricoperte di zucchero, morbide e leggermente gommose.
Oppure un po’ più dure, che si rompono con i denti ma che rischiano di appiccicarsi in tutta la bocca. Anche se questa sensazione non è certamente delle migliori, possiamo anche passarci sopra pur di gustare un bon bon che addolcisce le nostre giornate.
E così, ecco che dopo averlo gustato, il nostro alito sa inevitabilmente di zucchero. Tuttavia, basta lavare i denti e la nostra bocca tornerà a profumare di un piacevole gusto menta.
Ma se così non fosse e il nostro alito continuasse ad avere uno strano odore dolciastro, quale potrebbe essere il problema?
Persistente e fastidioso, si aggiunge anche il mal di pancia accompagnato da un’insopportabile e inspiegabile nausea.
Non ci capacitiamo di quale possa essere la causa e magari all’inizio crediamo che si tratti soltanto di un disturbo passeggero.
Il problema, però, sorge nel momento in cui ci rendiamo conto che anziché passare, il disturbo persiste o addirittura si aggrava.
Vediamo cosa dicono gli esperti e quale patologia potrebbe celarsi dietro tutto questo.
Alito dall’odore fruttato e insopportabile senso di nausea potrebbero indicare l’espressione di una complicanza di questa patologia
Uno studio condotto dagli esperti di MSD attribuisce la possibile origine di questi fastidiosi sintomi alla chetoacidosi diabetica.
Si tratta di una vera e propria complicazione del diabete, specialmente di tipo 1 e raramente di tipo 2.
Le cause scatenanti potrebbero derivare dall’interruzione dell’insulina o nello sviluppo di un disturbo, come la pancreatite, alcune infezioni o addirittura l’ictus.
Altri sintomi tipici del problema sarebbero una diuresi eccessiva e una brutta sensazione di spossatezza. Specialmente nei bambini, la patologia potrebbe presentarsi con un acuto dolore allo stomaco.
D’altra parte, ci sembrerà assurdo, ma anche i cani rischiano di soffrirne, proprio come spiegato in un precedente articolo.
Se ci si accorge di avere alcuni di questi sintomi, meglio rivolgersi al proprio medico curante che ci suggerirà come procedere. Normalmente, il disturbo è rilevabile attraverso appositi esami delle urine e del sangue, ma è comunque necessario chiedere i suggerimenti di un esperto di fiducia.
Ecco perché alito dall’odore fruttato e insopportabile senso di nausea non sono affatto da sottovalutare. Se dovessero diventare persistenti o addirittura si aggravassero, corriamo ai ripari così da evitare conseguenze ulteriori.
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