Ci sono parti del nostro corpo che non vengono mai coperte del tutto. In fondo è un bene, perché la pelle ha bisogno di “respirare”. Il nostro sistema termoregolatore è aiutato molto dal rilascio di calore attraverso la pelle. Per non parlare di come riusciamo a sintetizzare la vitamina D grazie all’intervendo della luce solare sulla superfice del nostro corpo.
Inoltre, non tutti sanno che la pelle è un organo. A volte si pensa solo a un fattore estetico e si dimentica della protezione essenziale da agenti esterni, o a come indichi patologie interne. Basti pensare al colore giallastro del viso se si hanno problemi a livello digestivo, o al grigio per una notte insonne o al rossore per un complimento. Questo accade perché la pelle è dotata di terminazioni nervose che riescono a far manifestare all’esterno emozioni, disagi, malesseri. Quando si ha la pelle sensibile, queste alterazioni sono ancora più accentuate. Questo tipo di pelle può arrossarsi, avere chiazze, a volte anche brufoletti e capillari in evidenza, e fare prurito. Ciò è legato soprattutto a fattori esterni.
Alcuni consigli su come trattare la pelle sensibile e difenderla dagli insospettabili nemici che le provocano reazioni imbarazzanti
Chi ha la pelle sensibile in estate tende a scottarsi di più, con conseguenti disagi. Anche in inverno, freddo, vento, pioggia non giovano affatto. Per non parlare dell’aria inquinata delle città. Per questo è bene proteggerla con filtri solari in estate e creme barriera nei mesi invernali. Un altro nemico è la polvere, sia esterna che interna alle case. Far cambiare aria spesso alle stanze e pulire periodicamente tappeti e mobili può prevenire sensazioni spiacevoli come il prurito.
Per la detersione è bene usare detergenti neutri, delicati, emollienti e lenitivi. I prodotti devono essere dermatologicamente testati e privi di sostanze potenzialmente irritanti. Quando ci si asciuga, si dovrebbero preferire teli in lino o cotone di colore bianco. Certi coloranti, infatti, possono dare una reazione allergica. Meglio tamponare la pelle e non strofinarla per evitare ulteriori arrossamenti.
Per ciò che riguarda le creme, i fondotinta e i deodoranti, così come per i detergenti, sono da preferire quelli dermatologicamente testati e privi di sostante potenzialmente dannose per questo tipo di pelle, come alcool, sostanze astringenti, profumo.
Sollievo immediato in caso di reazioni improvvise si può avere con spray all’acqua termale o di rose. È bene, comunque, rivolgersi al dermatologo per un consiglio appropriato. Infine, per ciò che riguarda il trucco, bisogna pulire di frequente pennelli, spugnette e applicatori.
Qualcosa che ci può aiutare se ci sono macchie rosse o brufoletti è il correttore. In questo caso, si deve applicare quello di colore verde, poiché è antagonista del rosso e coprirà bene il punto da camuffare.
In conclusione, abbiamo appreso alcuni consigli su come trattare la pelle sensibile e difenderla dagli insospettabili nemici che le provocano reazioni imbarazzanti.