In molte case italiane si può trovare un piccolo orticello. Magari nel giardino, in veranda o in cortile. C’è chi lo fa per hobby, chi per risparmiare qualcosa sulla spesa. Chi, ancora perché ha il pollice verde.
Qualunque sia la ragione, avere un orto in casa è davvero soddisfacente. È istruttivo per i più piccoli. Può insegnare molte cose anche ai grandi. Rappresenta, a volte, un rifugio dal tran tran della vita moderna.
Veder crescere le piante, inoltre, da un senso di pace e di autoefficacia. Prendersi cura di qualcosa è segno di maturità e serietà. Avere un orto è anche un training di vita.
Ma come si può abbellire questo piccolo orticello?
Ecco alcuni consigli per decorare e valorizzare l’orto di casa a costo zero
Cosa si coltiva
Cosa si coltiva? Il nome ortaggi deriva proprio dal luogo in cui vengono coltivati. Esiste una stagionalità. Alcuni si piantano in inverno, altri in estate. Presentano proprietà diverse e benefici grandiosi. In una dieta sana gli ortaggi non possono mancare. Sono essenziali in un’alimentazione sana ed equilibrata.
Gli ortaggi, inoltre, contengono pochissime calorie, danno un elevato senso di sazietà e sono diuretici. Si possono classificare in diversi modi. Vi sono gli ortaggi da fiore come broccoli e carciofi. Da frutto come cetrioli, melanzane e peperoni. Oppure da seme, ossia i legumi. Da foglia come ravanelli, carote e sedano. Da fusto, da tubero e da bulbo.
Anche nell’alimentazione dei più piccoli devono essere onnipresenti. Anche se i bambini non amano broccoli e cavolfiori, è importante che li mangino spesso.
Si desume, quindi, che avere un piccolo orto a casa è davvero un’ottima scelta.
Si può passare ora ad alcuni consigli per decorare e valorizzare l’orto di casa a costo zero.
Un orto alternativo e bello da vedere
Per creare un orticello c’è bisogno di tempo e pazienza. A volte, però, esso diventa una vera e propria attrazione.
Per un orto colorato e scenografico anche in città, bisogna osservare alcune regole.
Per abbellire il tutto, però, ci sono delle piccole e semplici strategie.
Ad esempio per prima cosa si può pensare di far crescere le piantine all’interno di vecchie tazze o in portapenne policromatici. I vasi rotti che vanno buttati, inoltre, si possono riutilizzare per delimitare le diverse colture. Il nome di ogni ortaggio si può scrivere sui cocci stessi o su vecchie posate utilizzate come cartelli.
Si può pensare, infine, di raccogliere dei ciottoli e dipingerli con colori vivi che richiamino le colture. È facile creare delle figure e dei piccoli disegni con le pietre variopinte.
Il risultato sarà fantastico.