Al via da oggi, lunedì 10 agosto 2020, la possibilità di richiesta rimborso abbonamenti 2020 non goduti mensili o annuali. Ecco come e dove. Il mancato godimento dei servizi per cui si era sottoscritto un abbonamento, deve essere legato al periodo di lockdown. L’intervallo temporale di riferimento è quello che va da marzo ad aprile 2020. Una misura che prevede un tempo circoscritto di attivazione, vale a dire da oggi alle 11:00 fino al 30 settembre 2020. Vediamo, quindi, di mettere meglio a fuoco cosa significa che sono al via le richieste di rimborso abbonamenti 2020 non goduti: come e dove.
Quali abbonamenti sono rimborsabili
Gli abbonamenti, di cui si sta parlando, sono quelli legati ai servizi di trasporto urbano delle linee Metrebus Roma e Metrebus Lazio. Quanto ai titoli di viaggio rimborsabili, vi rientrano i seguenti:
- tutti gli abbonamenti mensili e annuali Metrebus Roma e Lazio a Zone su supporto elettronico;
- Mensile Metrebus Lazio a Zone su supporto magnetico (cartaceo);
- i mensili Giovani e Studenti Metrebus Roma e Studenti Metrebus Lazio;
- gli abbonamenti mensili Metrebus Roma dematerializzati acquistati attraverso una delle App aderenti al servizio B+;
- gli abbonamenti mensili Metrebus Roma “tap & go”.
Chi può richiedere il rimborso
Può accedere alla richiesta di rimborso chi, nei mesi del lockdown, aveva un abbonamento in corso di validità con Metrebus Roma o Lazio a Zone. Pertanto, se il mancato utilizzo si è verificato a causa delle misure governative di contenimento, è arrivato il momento di attivarsi. La richiesta di rimborso può essere presentata però esclusivamente dall’intestatario dell’abbonamento. In caso di titolarità in capo a minori, la richiesta dovrà essere inoltrata dal genitore o dal tutore.
Come presentare domanda
Come antcipato, i mesi di non utilizzo dell’abbonamento per cui è possibile chiedere il rimborso, sono marzo e/o aprile 2020. Per presentare concretamente la richiesta di rimborso, basterà collegarsi a questo indirizzo telematico: rimborsimetrebuscovid.atac.roma.it. Andrà poi fatta una registrazione a MyAtac, e cliccare su“Richiesta Rimborso” –“Covid-19”.
A questo punto, andrà compilato il formato web dedicato, allegando la documentazione richiesta. Si segnala, altresì, che questa è l’unica modalità ammessa per ottenere il rimborso. Per cui è fatto obbligo a chiunque abbia titolo per ottenere il rimborso, di attivarsi tramite “MyAtac”.
Quali rimborsi
Il rimborso consisterà in un prolungamento del titolo di viaggio o in un voucher. Si otterrà un prolungamento dell’abbonamento se, nel periodo del lockdown, era in corso di validità un abbonamento mensile o annuale Metrebus Roma o Lazio a Zone caricato su supporto elettronico. Per cui, in caso di accoglimento della richiesta, il prolungamento del titolo sarà pari al numero dei mesi di mancato utilizzo riconosciuti. Vale a dire: 1 o 2 mesi al massimo.
Il rimborso consisterà invece in un voucher se, nel periodo del lockdown, era in essere un abbonamento mensile Metrebus Lazio a Zone su supporto magnetico (cartaceo). In caso di accoglimento della richiesta, il voucher erogabile sarà per titoli di viaggio, con le stesse caratteristiche del titolo di cui non si è potuto beneficiare. Una volta ottenuti i rimborsi, la pagina ufficiale delle FAQ alla quale si rimanda per tutti gli approfondimenti del caso, specifica anche quanto segue. L’estensione massima di utilizzo dei titoli rimborsati è prevista entro e non oltre il 31 dicembre2020. Ecco dunque cosa significa che sono al via le richieste di rimborso abbonamenti 2020 non goduti: come e dove.