Al via la chiamata veloce degli insegnanti. Ecco come funziona e fino a quando è possibile aderire

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Al via la chiamata veloce degli insegnanti. Ecco come funziona e fino a quando è possibile aderire. Si presenta una nuova opportunità di lavoro per i docenti italiani. Si tratta di una possibilità che coinvolge gli insegnanti in graduatoria che non hanno ottenuto il ruolo con la normale tornata delle assunzioni. Ad attenderli, infatti, una nuova procedura prevista dal Decreto Scuola. Si tratta di una chance non indifferente per tutti coloro che credevano di dover attendere molto di più per ottenere un posto di lavoro. Ogni docente, ora, potrà presentare domanda. Vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta. Cerchiamo soprattutto di capire come funziona esattamente la nuova procedura e cosa fare per aderire all’iniziativa.

Al via la chiamata veloce degli insegnanti. Ecco come funziona e fino a quando è possibile aderire

La chiamata veloce riguarda insegnanti che non hanno ottenuto il ruolo con la normale tornata delle assunzioni. Per costoro, adesso, sarà possibile presentare domanda in un’altra regione dove ci sono ancora dei posti disponibili. In questo modo, si presenta la possibilità di ottenere una cattedra a tempo indeterminato. Sarà possibile aderire fino alla mezzanotte di martedì 2 settembre.

Sono esclusi dalla procedura i docenti di ruolo. Con loro, anche chi ha già ricevuto proposte di assunzione a tempo indeterminato durante l’anno scolastico di riferimento.

Ecco come compilare la domanda

Sarà sufficiente entrare nella piattaforma online ministeriale e presentare un’unica domanda. Sarà necessario indicare la regione in cui si vuole insegnare, specificando la provincia della destinazione. In aggiunta, il candidato dovrà indicare la preferenza tra le classi di concorso.

Se si dovessero scegliere più regioni, sarà necessario indicare quella di preferenza. Si dovrà specificare, poi, anche in questo caso, l’ordine di preferenza tra le classi di concorso per cui ci si sta presentando. Per finire, si dovrà indicare la regione di provenienza. Inoltre, andrà comunicato l’Ufficio scolastico regionale responsabile della procedura concorsuale.

Per scegliere la regione, sarà possibile consultare il numero dei posti ancora disponibili. Questo, infatti, sarà reso pubblico sui siti di ogni ufficio scolastico interessato.